Nuovo tour e nuovo disco in arrivo per i Throwing Muses. Kristin Hersh, David Narcizo e Bernard Georges passeranno i prossimi mesi in studio impegnati a registrare il successore del monumentale “Purgatory / Paradise”. Previsto anche un lungo tour americano. Ottime notizie e un’ottima occasione per dedicar loro una Top 10 cronologica.

10 ““ CALL ME

1986, da “Throwing Muses”

Summer’s gone summer’s over“. Il brano che apriva il primo album dei Throwing Muses, le voci di Kristin Hersh e Tanya Donnelly in primo piano. Leslie Langston al basso, David Narcizo alla batteria.

9 ““ SAVING GRACE

1988, da “House Tornado “

Melodie grintose e dark invadono il secondo album, il tremulo della Hersh e un ritornello da antologia

8 – ANGEL

1989, da “Hunkpapa”

L’anima più pop e stravagante dei Throwing Muses in un brano scritto e cantato da Tanya Donelly, un po’ messo in ombra dalla ben più famosa “Dizzy”

7 ““ NOT TOO SOON

1991, da “The Real Ramona”

Ancora Tanya Donelly in tre minuti di pop che hanno fatto storia, anche grazie a questo video. “The Real Ramona” l’album migliore dei Throwing Muses? Il dibattito è ancora aperto “…

6 – DIO

1992, da “Red Heaven”

Primo album senza Tanya Donelly, i Muses diventano un duo / trio. Un granitico Bob Mould duetta con Kristin Hersh

5 ““ BRIGHT YELLOW GUN

1995, da “University”

L’unica vera hit radiofonica dei Throwing Muses. Altro ritornello di gran pregio. Bernard Georges al basso.

4 – SHARK

1996, da “Limbo”

Il “Limbo” prima di uno scioglimento che sembrava definitivo. “Shark” mostra tutta la potenza dei Muses in trio

3 ““ PANDORA’S BOX

2003, da “Throwing Muses”

Il ritorno che nessuno si aspettava. Tanya Donelly ai cattivissimi backing vocals di un brano gioiosamente rabbioso

2 ““ SUNRAY VENUS

2013, da “Purgatory / Paradise”

Dieci anni di pausa e poi un album di ben ventitre pezzi, dalle mille anime. “Sunray Venus” in rappresentanza del lato più rock. Il Purgatorio.

1 ““ TERRA NOVA

2013, da “Purgatory / Paradise”

La riflessiva “Terra Nova” con i suoi momenti orchestrali e un finale graffiante è l’altro lato, quello più dolce. Paradiso? Non ancora ma quasi.

Credit foto: Greg Neate from Sussex, UK, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons