A volte arriva quel momento in cui vuoi proprio dischi che ti facciano cantare, sudare e che ti facciano buttar fuori tutta la negatività  che ci si sta accumulando sulle spalle, qui in Italia poi di negatività  ne abbiamo sempre di più e mi fermo qui.

Sta di fatto che la tensione da oggi cerco di buttarla via con questa delizia indie-punk-rock. I Brat Curse vengono da Columbus e trovano la perfetta quadratura del cerchio per far convivere sfrenate pulsioni rock, energiche e ipermelodiche, che vanno dai Pixies ai Guided By Voices passando per degli Weezer sguaiati che si sono dati appuntamento con i Latterman per fare gran casino.

Diretti, concisi, con tanto amore per gli anni ’90, quando partono ai cento all’ora ti tirano dentro in una corsa sfrenata che vorresti non finisse mai anche se ti esplodono i polmoni (“Sweat Pants Lawyer” o “Who Do You Call?”), ma il bello è che risultanno fighissimi anche quando vanno alla moviola, perchè lo spirito delirante non manca mai, vedi “Acid Capsule Tina” o “Sobriety Butcer”. Discone yeah e “Go Down” è un pezzo della Madonna!!!!