Josh Haden aveva ventisette anni e voleva fare lo scrittore, non il musicista nonostante fosse figlio del jazzista Charlie Haden e fratello d’arte (le sorelle Petra, Tanya e Rachel hanno seguito le orme del padre). Finita l’università  però l’amore per le sette note ha avuto la meglio e Haden ha formato gli Spain suonando il basso, accompagnato da Evan Hartzell alla batteria, Ken Boudakian e Merlo Podlewski alle chitarre.

Una formazione ben affiatata capace di creare un disco esordio di grande impatto: “The Blue Moods Of Spain”. Sessantuno minuti che in tempi di camicie di flanella e brit pop sembravano provenire da un’altra epoca o dimensione spazio temporale. Sofisticati, eleganti, in bilico tra il jazz dei fumosi club americani e l’aura maledetta dei Velvet Underground, osannati dalla critica specializzata (Melody Maker, L.A. Weekly).

Entusiasta anche un certo Rick Rubin che di quest’album ha acquistato diverse copie prima di suggerire a Johnny Cash una cover di “Spiritual”. Magica, soffusa l’atmosfera di “The Blue Moods Of Spain” fatta di brani realizzati e suonati con la seria compostezza di chi non ha ancora nulla da perdere e la strana malinconia di chi crede invece di aver perso tutto.

Un sound spesso minimale, la voce di Haden a volte accompagnata solo da una rarefatta batteria e da una chitarra ammiccante (è il caso di “Ten Nights”) con spunti melodici dolci e grintosi (“Untitled #1” e “Dreaming Of Love”, “Her Used-to-Been” e “Ray Of Light”) il gioiello della corona rappresentato dalla chilometrica “World of Blue” con Petra Haden a violino e voce in duetto col fratello Josh e Tanya Haden al violoncello.

L’importanza di “The Blue Moods Of Spain” è stata ribadita spesso dalla stessa band, comunque in grado di produrre altri due bei dischi (“She Haunts My Dreams” e “I Believe”) prima di prendersi una lunga pausa interrotta solo nel 2012 con l’inizio di una seconda carriera (corredata di altri quattro album, “Soul Of Spain” il migliore) che non ha messo in ombra nè fatto dimenticare i fasti di un esordio indelebile.

Data di pubblicazione: 8 settembre 1995
Registrato: febbraio 1995 – Brilliant Studios , San Francisco (California)
Tracce: 9
Lunghezza: 61:21
Etichetta: Restless
Produttori: Josh Haden, Norman Kerner

1. It’s So True
2. Ten Nights
3. Dreaming of Love
4. Untitled #1
5. Her Used-to-Been
6. Ray of Light
7. World of Blue
8. I Lied
9. Spiritual