Dallo sci-fi al lo-fi, tra atmosfere galattiche e morbida psichedelia: “Ylla” è il titolo del nuovo singolo de Il
Diluvio. A poche settimane da “Likethe waves”, il brano del ritorno, “Ylla” apre sempre più la strada al primo album ufficiale della band bresciana formata da Simone Bettinzoli (chitarra elettrica/voce), Alessandro Serioli (tastiere/voce), Omar Khrisat (chitarra acustica) e Piero Bassini (batteria), in arrivo entro la primavera.

Registrato e mixato al Mag Brothers Studio di Brescia da Jury e Kevin Magliolo, masterizzato al Woodpecker mastering studio di Daniele Salodini, “Ylla” è un viaggio cosmico-malinconico, un’orbita spaziale magmatica e indefinita, una tempesta di polvere di stelle che trasporta la mente verso l’altrove, in un orizzonte senza limiti dove la ricerca dell’amore cela in sottofondo un dolore universale.

Nel Diluvio tornano a irradiarsi temi come l’attesa, la sospensione – fisica e mentale -, il senso per l’onirico, lo spaesamento: un flusso esistenziale senza filtro, evocato attraverso una pop song i cui contorni vagamente nostalgici sono amplificati da riverberi, synth e chitarre dreamy, con sfumature retrofuturiste. L’ispirazione è invece letteraria: “Dopo la lettura del racconto Ray Bradbury, intitolato proprio “‘Ylla’, sull’antologia “‘Cronache Marziane’, abbiamo deciso di scrivere questo pezzo dalle sonorità  eteree che tributasse al meglio i suoi scritti” racconta la band. “Per il video ci siamo poi affidati a Fabio Copeta, artista bresciano che ha ricreato la giusta alchimia tra musica e immagini in un racconto di viaggi interstellari, fra pianeti inesplorati e incontri fantascientifici“. Destinati a trovare la loro definitiva manifestazione sonora nell’album in prossima uscita.

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