Credit: Henri Calderon

A distanza di oltre tre anni dal loro quarto LP, “Spook The Herd“, i Lanterns On The Lake torneranno il prossimo 2 giugno, via Bella Union, con un nuovo lavoro sulla lunga distanza, “Versions Of Us”.

Le nove canzoni di “Versions Of Us”, registrate insieme a Phil Selway dei Radiohead alla batteria e alle percussioni, sono meditazioni esistenziali che esaminano le possibilità della vita, affrontando la mano che ci è stata data e la domanda se possiamo cambiare il nostro destino individuale e collettivo.

La cantante e songwriter Hazel Wilde non ha dubbi sul fatto che la maternità abbia cambiato radicalmente la sua prospettiva:

Scrivere canzoni richiede un certo livello di autoindulgenza e gli autori possono essere inclini a soffermarsi su se stessi. La maternità mi ha reso consapevole di avere un ruolo diverso nel mondo. Devo credere che ci sia un modo migliore e un futuro alternativo a quello verso cui stiamo precipitando. Devo anche credere di poter essere migliore come persona.

Dopo “The Likes Of Us”, rilasciato il mese scorso, ora è la volta di un altro nuovo singolo, “String Theory”, che potete ascoltare qui sotto.

La Wilde dice del brano:

“String Theory” è una canzone che riflette su ciò che avrebbe potuto essere e che, in qualche modo, potrebbe ancora essere. Trova bellezza e conforto nella teoria del multiverso e nell’idea che là fuori, da qualche parte, vibrando sulla propria frequenza, esista un’altra versione pienamente realizzata di te stesso in cui la tua storia è andata diversamente.