Credit: Denée Segall

Dopo aver pubblicato, via Drag City, il suo quattordicesimo album, “Hello, Hi“, a luglio dello scorso anno, il prolifico Ty Segall torna oggi con materiale inedito.

Il mondo si increspa, gorgoglia ed espelle! Non è un miraggio, non è nemmeno un calore insopportabile. È solo tutto, visto attraverso una lente di vetro colorato. Dal vuoto esce Ty Segall – con un nuovo singolo/video!

Con il suo nuovo singolo, Ty porta tutto in un’esplosione sostenuta, iniziando con un fremito scintillante di chitarre acustiche, un rilascio subacqueo di ossigeno che sale come bolle. Mentre ci avvitiamo in una spirale di isolamento sensoriale, ogni bolla sembra un’altra vita – ma quale è la nostra? Le porte si aprono, con un andirivieni di persone. Questo è un viaggio! Ma non è l’inizio del viaggio verso il centro di qualsiasi cosa e di ciò che vi si trova. Questo è il delirio che arriva alla fine.

Lungo 6:43, “Void” stravolge alcune delle aspettative che un ascoltatore esperto di Ty Segall potrebbe avere nei confronti della canzone, costruendo lentamente, cavalcando il suo lick iniziale attraverso le onde, andando alla deriva in modo sognante con la risacca che tira urgentemente sotto, trattenendo i pagamenti tipo strofa-coro fino alle ultime fasi, per poi costruire climax torreggianti l’uno sull’altro.

Diretto da Ty e Denee Segall, il video di “Void” proietta la mente di Ty attraverso la memoria e i panorami impressionanti del suo mondo naturale, vissuto come un incubo travolgente di miraggi, illusioni e sfide terrificanti. Vagando per paesaggi saturi di colori alterati, che entrano ed escono dalla messa a fuoco dell’obiettivo, il film ricorda il modo in cui il ricordo viene filtrato e distorto in modi strani, con una simbologia interrogativa e contraddizioni oniriche. Un momento è “provare gioia e camminare fuori”, poi “è tutto falso, quello che ho visto fuori”. A volte, non si sa mai cosa si otterrà!