Tim Smith, ex cantante e songwriter dei Midlake, torna a farsi sentire con un nuovo progetto, Harp, in cui è accompagnato dalla moglie Kathi Zung.
Il suo album d’esordio con questo moniker, “Albion“, verrà realizzato il prossimo 1° dicembre via Bella Union.
“Non è la destinazione, è il viaggio”, suggeriva il filosofo americano Ralph Waldo Emerson nel suo saggio “Self-Reliance”. Ma nel caso di Smith è vero il contrario. La strada per “Albion” può essere stata lunga e tortuosa, e per di più accidentata, ma la musica che Harp ha creato è intrisa di melodia, atmosfera, dramma e dettagli sublimi, le sue dieci canzoni e due strumentali in sintonia con l’atmosfera sono incorniciate da una rete di chitarre acustiche/elettriche, da morbide sfumature di tastiere e dalla splendida voce di Smith; in altre parole, la quintessenza di ciò che ha attirato le persone in primo luogo al suo lavoro con Midlake.
Ma “Albion” ha sfumature più scure e crude di quelle per cui Smith è tipicamente noto, il che eleva “Albion” a nuove vette nel suo canone; allo stesso modo, il livello di rivelazione personale. Si tratta di canzoni sulla condizione umana, dall’amore – sia perduto che ritrovato – alla fede, dall’ansia alla gioia, dalla paura all’accettazione, il tutto in un linguaggio poetico estremamente distinto. La traccia principale “I Am The Seed”, una canzone sulla creatività e l’impotenza, è un punto di partenza perfetto, che suona contemporaneamente beato e ossessionante e cattura i cambiamenti che Smith ha attraversato da quando è diventato solista.
Spiega Smith:
È arrivata la musica degli anni ’80. Conoscevo i gruppi e avevo ascoltato qualche canzone, ma non avevo mai approfondito Joy Division, Cocteau Twins, The Smiths, Tears For Fears. L’album più importante per me è stato Faith dei Cure, che ho ascoltato ininterrottamente per tre anni. Quella musica risuonava davvero con me, quindi sono stato portato in una direzione diversa, che ha richiesto molto tempo per essere compresa, perché ero da solo, imparando a registrare meglio, a mixare meglio, a scrivere meglio.
Ad anticipare la release ecco il nuovo singolo “I Am The Seed”, accompagnato da un video diretto dallo stesso Tim insieme a sua moglie Kathi e a David Zung.
“Albion” Tracklist:
1. The Pleasant Grey
2. I Am The Seed
3. A Fountain
4. Daughters Of Albion
5. Chrystals
6. Country Cathedral Drive
7. Shining Spires
8. Silver Wings
9. Seven Long Suns
10. Moon
11. Throne Of Amber
12. Herstmonceux