Arrivano da Seattle i Medejin e sono da tempo sul radar di stazioni radio rinomate come la KEXP che ha più volte elogiato il loro effervescente mix di dream – pop e alt – rock dai toni spesso intimi e delicati. Difficile resistere in effetti alla grazia delle canzoni di Jenn Taranto, Rebecca Gutterman, Ramsey Troxel e Matthew Cooke.
“The Garden” è un disco che unisce melodia e desiderio, punta molto sulla chitarra e sulle armonie create dalle voci di Taranto e Cooke in quarantacinque minuti che non si fanno mancare nulla, neppure tastiere decisamente evocative in “No Other Name”, “Kill The Company” e nella title track.
Le atmosfere rarefatte di “January” e “Everything’s Out Of Tune”, momenti più grintosi come “Our Apartment” fanno chiaramente capire che ci troviamo di fronte a una band capace di scrivere ottima musica creando arrangiamenti eleganti in un album che irretisce e ammalia tra nostalgia e passione.
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