Da qualche anno ormai il venerdì è il giorno della settimana consacrato alle uscite discografica. Quale migliore modo allora per prepararsi mentalmente all’imminente sospirato weekend se non quello di passare in rassegna le migliori album usciti proprio nelle ultime ore ?
I dischi attesi per mesi sono finalmente tra noi… buon ascolto

BAR ITALIA – “The Twits”
[Matador]
alternative-rock, kraut

I Bar Italia, trio londinese composto da Nina Cristante, Jezmi Tarik Fehmi e Sam Fenton, a meno di sei mesi dal debutto su Matador tornano oggi con un nuovo lavoro registrato a febbraio 2023 in sole otto settimane in uno studio casalingo improvvisato a Maiorca e mixato da Marta Salogni. ll disco si distingue per il suo stile asciutto e al tempo stesso evocativo, che prende pieghe rauche, mistiche, trasandate, a volte sinistre…

ACTRESS – “LXXXVIII”
[Ninja Tune]
elettronica

Ad un anno di distanza dal precedente EP “Dummy Corporation” Darren Cunningham torna con “LXXXVIII” titolo che in numeri romani rappresenta l’88 chiaro riferimento del produttore al concetto di infinito. Ispirato dalla teoria dei giochi questo disco rappresenta per Actress la summa di 25 anni di sperimentazioni e creazioni sonore in grado di accendere le anime nei club, ai rave e nelle sale concerti.

DROP NINETEENS – “Hard Light”
[Wharf Cat]
shoegaze

Annunciata la reunion lo scorso anno la leggendaria band shoegaze di Boston si presenta oggi con il primo disco in 30 anni. Qui troviamo la line-up originale al gran completo: Greg Ackell alla voce e chitarra, Steve Zimmerman al basso, Paula Kelley e Motohiro Yasue alle chitarre e Peter Koeplin alla batteria.

JOHNNY MARR – “Spirit Power: The Best of Johnny Marr”
[BMG]
rock

Per celebrare una decade di carriera solista Johnny Marr pubblica il su primo best of da lui personalmente curato: “Spirit Power” comprende brani tratti da quattro album solisti ampiamente celebrati dalla top ten britannica (“The Messenger” del 2013, “Playland” del 2014, “Call The Comet” del 2018, il doppio album “Fever Dreams Pts 1-4″ del 2022), i singoli non pubblicati “Armatopia” e “The Priest” (con Maxine Peake), due brani inediti e una cover di “I Feel You“ dei Depeche Mode, pubblicata in occasione del Record Store Day 2015.

EMPTY COUNTRY – “Empty Country II”
[Get Better]
alternative rock

Per questo nuovo lavoro D’Agostino, ex frontman dei Cymbals Eat Guitars e leader degli Empty Country, si è spinto in nuovi luoghi come autore, creando una raccolta di racconti brevi musicati che affrontano le più grandi questioni che incombono sull’America: la violenza delle armi, l’epidemia di dipendenza e la disperazione generazionale.

MATMOS – “Return to Archive”
[Smithsonian Folkways]
elettronica

Il quattordicesimo album in studio dei Matmos è stato meticolosamente assemblato partendo da campioni di LP “non musicali” originariamente pubblicati da Folkways Records storica label che documenta la musica folk, blues, jug e la musica di genere world il cui catalogo è controllato dalla Smithsonian Institution.

LOL TOLHURST, BUDGIE & JACKNIFE LEE – “Los Angeles”
[PIAS]
rock, post-punk

Lol Tolhurst dei The Cure e Budgie dei Siouxsie & The Banshees e The Creatures, insieme al produttore e polistrumentista Garret “Jacknife” Lee allestiscono un supergruppo che in questo debut già schiera una sorprendente lista di ospiti: James Murphy degli LCD Soundsystem, Bobby Gillespie, The Edge, l’artista Lonnie Holley, Mary Lattimore, Arrow de Wilde degli Starcrawler e Mark Bowen degli IDLES.

MARNIE STERN – “The Comeback Kid”
[Joyful Noise]
songwriting, rock

A distanza di oltre dieci anni e mezzo dall’uscita di “The Chronicles Of Marnia” Marnie Stern torna oggi con il suo quinto LP. Dice l’artista di “The Comeback Kid”: “Questo disco vuole rassicurare se stessi sul fatto che la felicità non è data dal tipo di cose che si hanno o da quante cose si hanno o da quelle che non si hanno: è data da tutte le cose belle che si fanno”.

COLAPESCE e DIMARTINO – “Lux eterna beach”
[Numero Uno/Sony Music]
songwriting, pop

Nuovo disco in studio per il duo di cantautori siciliani protagonisti indie delle ultime due edizioni del Festival di SanRemo.

SEN MORIMOTO – “Diagnosis”
[City Slang/Sooper]
alt-pop, alternative rock

Le note stampa definiscono questo nuovo “Diagnosis”, terzo album dell’artista di Chicago, come una combinazione abbagliante di riff di chitarra esplosivi, stratificazioni vocali dinamiche e batteria inebrianteMorimoto continua la sua personale esplorazione di una vasta gamma di generi e influenze musicali: pop alternativo, dark rock, influenze jazz, paesaggi sonori orchestrali e cantautorato.

COLD WAR KIDS – “Cold War Kids”
[AWAL]
folk-rock, alternative rock

Il frontman Nathan Willet racconta così il decimo disco in studio dei Cold War Kids:

Questo album è quello in cui mi sono sentito maggiormente il produttore esecutivo di tutto. La band è nata con quattro ragazzi che hanno gusti e stili molto specifici e ora sono soprattutto io a fare i dischi nel modo che amo e che ho sempre immaginato. Il suono dei Cold War Kids è sempre stato presente, e volevo che questo disco fosse la versione ideale e migliore di tutte quelle cose che siamo sempre stati.

HILLARY WOODS – “Acts Of Light”
[Sacred Bones]
dark-folk

Scritto, registrato, mixato e prodotto nell’arco di due anni tra la costa occidentale dell’Irlanda e Dublino, la Woods, che in molti la ricorderanno imbracciare il basso nei JJ72 negli anni ’90, ha registrato i coristi del coro di Palestrina nella Pro Cathedral Dublin, insieme alle voci del Galway City Chamber Choir. Gli archi sono stati registrati da Jo Berger Myhre a Oslo, mentre le registrazioni sul campo sono state effettuate in modo nomade durante i suoi viaggi nel nord-ovest della Spagna.

VAN MORRISON – “Accentuate The Positive”
[Virgin]
rock

“Accentuate The Positive”, 45° album in studio, vede Van Morrison tornare a una delle sue passioni d’infanzia: questa volta il rock ‘n’ roll. Cresciuto a Belfast poco dopo la Seconda Guerra Mondiale, Van è stato immensamente ispirato dai suoni inebrianti del blues e del rock ‘n’ roll del XX secolo. Ascoltando artisti come Fats Domino, Chuck Berry e gli Everly Brothers, non passò molto tempo prima che Van reinterpretasse intuitivamente queste sonorità con la propria band nei locali della città natale.

SPIRITUAL CRAMP – “Spiritual Cramp”
[Blue Grape Music]
punk-rock, alternative rock

Gli Spiritual Cramp, band punk rock di San Francisco che ci ricordano gli Hives e prende il nome da una canzone dei Christian Death, al debutto con un discoprodotto da due dei componenti del gruppo, Michael Bingham e Michael Fenton, con l’aiuto da parte di Carlos De La Garza (ParamoreM83The Linda Linda’sCherry Glazerr), che si è anche occupato del mixing.

IAN SWEET – “Sucker”
[Polyvinyl]
songwriting

I lavori per il nuovo album, il quarto per Ian Sweet, sono iniziati nell’autunno del 2022, poi la statunitense si è trasferita da Los Angeles a The Outlier Inn, uno studio nelle Catskill Mountains, New York dove ha potuto registrare i demo delle canzoni che comporranno questo disco. Questi pezzi hanno poi preso vita con l’aiuto dei produttori Alex Craig (Claud, Binki) e Isaac Eiger degli Strange Rangers.

LAURA VEIRS – “Phone Orphans”
[Raven Marching Band Records]
songwriting

Il tredicesimo disco della cantautrice americana, che arriva a meno un anno dal precedente “Found Light”, è composto da circa 900 memo vocali registrati a casa dall’artista sul suo cellulare e rappresenta il primo lavoro interamente arrangiato dalla Veirs.

KEVIN ABSTRACT – “Blanket”
[Video Store/RCA]
hip-hop, post-rap

Kevin Abstract, ex membro del collettivo hip-hop Brockhampton, ha realizzato questo “Blanket” in tre mesi insieme al suo produttore/collaboratore di lunga data Romil Hemnani e il polistrumentista Jonah Abraham. Volevo fare, tipo, un disco tipo Sunny Day Real Estate, Nirvana, Modest Mouse, ha detto Abstract in un comunicato stampa. Ma volevo che colpisse come un album rap.

LEATHERETTE – “Small Talk”
[Bronson Recordings]
post-punk

I Leatherette hanno registrato le canzoni dal vivo, un approccio che è riuscito a catturare tutta la spontaneità e l’invenzione del momento degli scatenati spettacoli dal vivo del gruppo. L’album si concentra in egual misura sull’artigianalità del loro intenso e inaspettato songwriting e sull’energia e l’interazione della loro brillante musicalità. L’oscillazione dell’album tra rumore spigoloso e coerenza pop è il suo punto di forza e l’identità sonora di questo singolare gruppo.

HOTLINE TNT – “Cartwheel”
[Third Man]
rock

Gli Hotline TNT, band originaria di Brooklyn guidata da Will Anderson pubblicano oggi il nuovo disco sulla Third Man di Jack White.

JOCKSTRAP – “I<3UQTINVU”
[Rough Trade]
alternative-rock, dance

Georgia Ellery e Taylor Skye ‘reworkano’ per intero il loro ottimo “I Love You Jennifer B” uscito l’anno scorso e nominato ai Mercury Prize.