Credit: Takahiro Kyono from Yokohama, Japan, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons

In questi giorni su vari siti più o meno altolocati e su alcune pagine Facebook è comparsa una dichiarazione altisonante di Mike Mills (ex dei R.E.M.) che suonava così…

Sono andato a vedere gli U2 e ho capito perché non dovremmo mai riunirci

Detta così ovviamente suona come una pietra tombale per Bono e compagni ma non sarebbe corretto. Fermarsi solo a questa frase, complice anche una lettura distratta che non entra in profondità nell’articolo, potrebbe quindi far pensare che Mills abbia espresso questo monito per evitare ai R.E.M. di finire nel misero pozzo qualitativo che sembra aver ingoiato gli U2. In realtà il pensiero è solo l’inizio di un discorso più ampio che ruguarda l’andare in tour.

Sono andato a vedere gli U2 in concerto qualche tempo fa e ho pensato…che bello, potremmo esserci anche noi sul palco, sarebbe molto divertente. Poi però ho pensato che suoneranno anche domani, e dopodomani, fra una settimana e fra un mese. Forse a ripensarci meglio così. Abbiamo tutti le nostre cose da fare, e siamo contenti.

Mike Mills sembra, quindi, davvero essere contento di non aver rinnovato, quando i R.E.M. erano ancora attivi, il contratto discografico quando era giunto al termine. La band non voleva più andare avanti e la scelta di separarsi bene, da amici, per dedicarsi ai progetti solisti è una cosa che ancora lo soddisfa in pieno.

Ricordiamo che il 10 novembre è uscita una nuova edizione di “UP”, album dei R.E.M. del 1998.