E qui siamo in zona EP dream-pop dell’anno. Ma c’erano dubbi? Le anticipazioni dei Wishy ci erano già piaciute tantissimo e ora sulla media distanza non hanno fatto altro che confermare quanto di buono già avevamo notato.

Quando citiamo i Wishy parliamo di Kevin Krauter e Nina Pitchkites, due artisti che non sono certo alle prime armi visto che Kevin ha già fatto uscire qualcosa come solista e poi lo ricoridamo sempre con piacere nei Hoops, mentre la Pitchkites piazzava il suo elettro-pop vaporoso con il nome di Push Pop.

Una delle cose su cui i due hanno legato è il loro amore per i Sundays. E ovviamente questa cosa ci fa impazzire di gioia, visto che anche noi amiamo la band inglese.

Non conosco molte persone che idolatrano i Sundays quanto noi“, ha detto la Pitchkites

Il modo in cui la cantante dei Sundays crea melodie e usa la voce è una cosa che ci appassiona molto“, dice Krauter. “Da quando ho sentito la musica solista di Nina, ho pensato: ‘Letteralmente, cazzo, sì’. È esattamente quello che voglio sentire. Mi piacerebbe fare un po’ di roba insieme

La stanchezza post pandemia, la voglia di non fare più progetti solista, l’amore per i Sundays, per le distorsioni e per andare sul palco a fare un po’ di casino…tutto ha contribuito questi due artisti a lavorare insieme.

Mi ero davvero stufato di suonare musica indie soft“, racconta Krauter.Gli Hoops erano un po’ più movimentati, ma i miei pezzi da solista erano più morbidi, e dopo un po’ mi sono stufato di avere questa vibrazione sommessa, e mi sono detto: ‘Amico, voglio fare un cazzo di rock con una band‘”.

Diciamo pure che con i Wishy questo desiderio è stato esaudito! La band sa guardare con piacere agli anni ’90, ma non dimentica il tempo in cui si trova, vuole sperimentare ma non abbassa certo il volume delle chitarre, è ruvida ma con un fortissimo tocco pop.

“Paradise” sembra una versione da cameretta dei MBV in una salsa speciale, tra l’acustico e il tropicale e una dolcezza anni ’60, una canzone bellissima con una melodia limpidissima, poi ecco il trionfo sonico di “Donut”. “Spinning” è fortissimamente Hatchie, ballabile e dream allo stesso tempo, “Blank Time” ha un taglio quasi lo-fi, più spartano rispetto al resto dell’EP, con una predominanza ritmica e un andamento quasi R&B. Chiude “Too True”, dal suono pieno e chitarristico ma ancora con una melodia pop clamorosa e dolcissima: in questo i Wishy hanno davvero una marcia in più!

Attendiamo il disco d’esordio in trepidante attesa!

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