Credit: Tash Cutts & Samuel Travis

Originari di Guilford, ma formatisi mentre frequentavano l’università a Leeds, gli Adult Jazz stanno per ritornare con un nuovo LP, “So Sorry So Slow“, in uscita il prossimo 26 aprile via Spare Thought: il disco arriva a distanza di dieci anni dal loro debutto full-length “Gist Is” e a otto dal mini-album “Earrings Off!”.

Contiene alcuni dei lavori più abrasivi ma gentili, belli e melismatici della band fino ad oggi, “So Sorry So Slow” ha molte caratteristiche che lo definiscono: romanticismo, panico, devozione e rimorso, legati insieme da un amore intenzionalmente focalizzato al laser. È profondamente personale, livido e candido nelle sue espressioni di tenerezza, e profondamente doloroso nelle sue riflessioni concomitanti di rimpianto ecologico. In un’ora di durata, coesistono un’energia delicata e frenetica e una pesantezza glaciale, che la band contrappone l’una all’altra. Nel loro timbro riccamente sperimentale, archi danzanti e falsetti svolazzanti saltellano contro un letto di droni di ottone come un uccello ferito.

Ad anticipare l’uscita ecco il nuovo singolo, “Marquee”, accompagnato da un video diretto da Peter Eason Daniels.

La band inglese non ha paura di sperimentare e provare nuovi suoni all’interno dello stesso brano, utilizzando, tra le altre cose, archi, percussioni, piano, ma senza mai dimenticare una notevole gentilezza nei vocals e sviluppando toni veramente interessanti da scoprire e da studiare.

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