Credit: Ryan Jay

Dopo il loro concerto a Piacenza dello scorso anno, i Bad Nerves sono pronti a tornare in Italia nel mese di novembre.

La band punk-rock inglese presenterà il suo secondo LP, “Still Nervous”, uscito a fine maggio via Suburban Records.

Due le date previste per lunedì 18 al Covo Club di Bologna e martedì 19 al Circolo Magnolia di Segrate (MI).

I biglietti, che si possono trovare su ‘Dice.fm’ a partire dalle ore 10 di venerdì 14 giugno, costano 24,83 € per il live emiliano e 23,40 € per quello lombardo.

Definita la “miglior band in Inghilterra in questo momento” da Billie Joe Armstrong dei Green Day (proprio prima di essere visto indossare il merch dei Bad Nerves al Grammy Gala), i Bad Nerves ritornano con il loro attesissimo secondo album “Still Nervous”.

Dopo il plauso della critica per i singoli precedenti “USA”, “You’ve Got The Nerve” e “You Should Know By Now”, la band si è unita recentemente agli Hives durante il loro tour tutto esaurito nel Regno Unito, oltre a fare il tutto esaurito per il loro più grande spettacolo da headliner. La band accompagnerà nuovamente gli Hives durante il loro tour negli Stati Uniti a settembre.

Scritto e registrato nello stesso garage infestato da ragni che ha dato vita al loro debutto omonimo, “Still Nervous” è destinato a diventare il “più grande secondo disco nell’intera storia della registrazione di secondi dischi“. È un disco che ribolliva in sottofondo già mentre i Bad Nerves portavano il loro devastante show dal vivo in tutto il mondo. Un secondo album che non avrebbe mai dovuto esistere, un album carico pieno di momenti da cantare a squarciagola, un disco che sopravviverà a chiunque stia leggendo.

Parlando del brano “Sorry”, il frontman Bobby dice: “‘Sorry’ è stata una canzone che mi è venuta in mente una mattina presto, pronta per essere registrata. Il riff di chitarra solista e il ritmo della batteria cadevano dal cielo. Quel giorno sono andato in studio e ho registrato tutto. La versione finale è stata registrata allo stesso ritmo con cui l’ho suonata quel giorno. Ero annoiato dallo scrivere brani dei Bad Nerves, quindi questo doveva essere una pausa da tutto ciò, ma una volta finito, sentivo che avrebbe potuto effettivamente dare al nuovo disco un po’ di varietà che il primo disco non aveva“.

Figli bastardi dell’avventura di una nottata con i Ramones e gli Strokes, i Bad Nerves hanno ottenuto consensi con le loro debut “Dreaming”, “Baby Drummer” e “Can’t Be Mine”. Sembrerebbe essere nel DNA della musica rock, in particolare della musica punk, che il loro debutto autoprodotto li abbia messi nei cuori e nelle menti della nicchia alternativa; da artisti dal gusto britannico come Dan P Carter, Alyx Holcombe e Jack Saunders, a leggende del rock come Billie Joe Armstrong dei Green Day e Stone Gossard dei Pearl Jam (etichettandoli come una delle sue band preferite).

Paragonata a Supergrass, Ramones e Jay Reatard, la band è stata ampiamente supportata da Spotify, Amazon Music, Apple Music, BBC Radio 1, BBC 6music, Radio X, Classic Rock, Kerrang! e Dork.

Poco dopo aver registrato il singolo “USA” (masterizzato nei famosi Abbey Road Studios), la band è stata invitata in America per aprire ai Royal Blood, un’occasione perfetta per presentare la canzone al pubblico americano. La band è stata poi invitata personalmente da The Darkness a unirsi a loro come ospiti speciali durante il loro tour tutto esaurito nel Regno Unito a dicembre. Gli slot speciali per la band nell’ultimo anno li hanno visti anche in tournée insieme a Black Honey, Creeper, Salem, Tigercub e The Struts mentre quest’anno hanno suonato uno spettacolo indimenticabile al BST Hyde Park con le leggende del rock Guns’n’Roses.