Il prossimo 4 febbraio, via Dead Oceans, Mitski pubblicherà  il suo sesto LP, “Laurel Hell”, che arriva a distanza di tre anni e mezzo dal precedente, “Be The Cowboy”.

Durante un incontro con Zane Lowe di Apple Music, la cantante nippo-americana ha parlato del processo di lavorazione del seguito di “Be the Cowboy” del 2018. Ha rivelato che la maggior parte delle canzoni erano già  state effettivamente scritte lo stesso anno in cui era stato pubblicato proprio quell’ultimo full-length e poi vari demo risalenti al gennaio 2019.

“Pensavo davvero che sarebbe stato fatto prima. è solo che è stato davvero difficile fare qualcosa durante la pandemia”, ha ricordato Mitski. “E così è come se avessimo iniziato a registrare a maggio 2020 e poi abbiamo continuato a mixare fino a maggio di quest’anno. Ci è voluto così tanto tempo”…e questo album è passato attraverso così tante iterazioni”.

Mitski ha continuato spiegando come è arrivata al suono influenzato dagli anni ’80 dell’album: “Io e il produttore, Patrick Hyland, continuavamo a trovare suoni diversi. Ad un certo punto, era un disco country. Ad un certo punto era un disco punk. E poi verso la fine, solo perchè stavamo mixando durante la pandemia e ho avuto questa sensazione, anche se molte delle canzoni sono tristi, avevo bisogno di qualcosa che fosse vivace, che desse la sensazione che stavamo facendo bene. E ho pensato, ok, gli anni ’80, proprio quando tutti erano in quella bolla e tutti si sentivano bene. Tutti avevano bisogno di tirarsi su, me compreso. Avevo solo bisogno di qualcosa che mi facesse ballare. Ed è da lì che è nato il suono”.

Dopo aver condiviso “The Only Heartbreaker” e “Working For The Knife” nei mesi scorsi, Mitski rilascia ora un nuovo singolo, “Heat Lighting”, che potete ascoltare qui sotto.

Photo Credit: Ebru Yildiz