Recentemente Roger Taylor, storico batterista dei Queen, è tornato a parlare di “Bohemian Rapsody” pluripremiato biopic del 2018 che raccontava la storia di Freddie Mercury e della sua band.

In particolare Taylor ha commentato il coinvolgimento nel progetto dell’attore e comico britannico Sacha Baron Cohen che doveva inizialmente vestire i panni di Mercury (Cohen, annunciato come protagonista nel settembre del 2010, rinuncerà  nel 2013) .

Intervistato da Classic Rock Taylor ha dichiarato:
Credo che sarebbe stato una merda assoluta. Sacha è invadente. Ed è anche quindici centimetri troppo alto di Mercury. Ho visto i suoi ultimi film e sono giunto alla conclusione che non è un grande attore. Lo vedevo più come un comico sovversivo brillante: ecco, quella sì che è una cosa che gli riesce bene. In ogni caso, credo che Rami abbia fatto un ottimo lavoro interpretando un ruolo quasi impossibile da interpretare. Alla fine, però, ce l’abbiamo fatta: volevamo accompagnare il pubblico in un viaggio, farlo sentire su e poi giù, e alla fine fargli provare gioia.

In passato anche Brian May aveva raccontato a modo suo i motivi del divorzio tra i Queen e Cohen:
Volevamo proteggere l’eredità  della band dichiarerà  il chitarrista lasciando intendere che l’attore, celebre per il personaggio di Borat, fosse più interessato a raccontare la vita privata di Freddie Mercury.

Credit Foto Sacha Baron Cohen: Joella Marano, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons
Credit Foto Roger Taylor: Raph_PH, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons