Il nome del losangelino Dam-Funk è salito alla ribalta degli onori internazionali grazie a una serie di aperture per i concerti degli Animal Collective, ma non si può dire che il ragazzo pecchi di ambizione e sicurezza; non è certo da tutti esordire con il progetto di ben cinque vinili (ora raccolti in due cd, di cui la copia promozionale ne contiene soltanto uno), editi presso la benemerita Stones Throw.
Purtroppo il notevole hype che accompagna l’uscita del doppio album non sembra supportato da altrettante capacità : le dodici tracce propongono un interessante miscela di funk, hip-hop ed electro che però si riduce a un’indistinta serie di loop di batteria elettronica sopra cui si muovono suadenti, ma un po’ impacciati, suoni di synth piuttosto prevedibili. Non aiuta certo una voce, spesso sussurrata, che non fa altro che ripetersi per tutti i settanta minuti; stesso discorso per l’attitudine vintage che permea il disco e appesantisce ulteriormente le tracce di una vago sentore di stantio.

Lungi da noi considerare Dam-Funk privo di talento, ma questo prima prova non pare lasciare molti appigli: la personalità  è presente ed infatti il disco può pregiarsi di una sua coerenza che non viene mai a mancare, ma l’ascolto è monotono e spesso stucchevole. Anche l’ambizioso formato scelto complica le cose: il senso della misura, che pare ai nostri giorni scomparire sempre di più, avrebbe potuto aiutare a focalizzare meglio le idee e lo soluzioni.
Non tutto è da buttare: si salvano soprattutto una “Brookside Park” lunghissima, ma anche massiccia e spaziale, “I Wanna Thank You (4 Steppin Into My Life)”, raffinata e sexy, la conclusiva e psichedelica “Keep Lookin 2 The Sky”. Il resto può tranquillamente passare tra una pubblicità  e una serata fighetta; però il vero funk (e pure il vero hip-hop), quello fatto di sudore ed ispirazione, di tradizione e sogni, non domicilia in questo lavoro.

Aspettiamo Dam-Funk alla prossima prova e speriamo sentitamente di sbagliarci (per fiducia nella Stones Throw e perchè un artista così incompromissorio farebbe assai bene alla black music americana).

Cover Album

Toeachizown
[ Stones Throw – 2009 ]
Similar Artist: OutKast, Giorgio Moroder, Jamie Lidell, Kelis
Rating:
1. Let’s Take Off (Far Away)
2. Come On Outside
3. Mirrors
4. One Less Day
5. Brookside Park
6. The Sky Is Ours
7. (My Funk Goes) On & On
8. Searchin’ 4 Funk’s Future
9. Love Is Here 2nite (I Can Feel It)
10. I Wanna Thank You For (Steppin Into My Life)
11. Fantasy
12. Keep Lookin’ 2 The Sky