• Interview with DRIVE LIKE MARIA – ENGLISH VERSION

I Drive Like Maria sono un trio di indie rocker originari del Belgio. La particolarità  di questa band è la presenza, in una formazione maschile, di Nitzan Hoffmann alla chitarra elettrica.

E non stiamo parlando di una di quelle tante ragazze del music business che per far incrementare le vendite dei propri dischi si presentano on stage in abiti succinti e tacco dodici, puntando più alla forma che alla sostanza: Nitzan è una che nel Rock crede fermamente. Perchè per salire sul palco e suonare la chitarra come si deve, bastano una t-shirt qualsiasi, un paio di jeans e delle sneakers”… ma solo se hai talento da vendere. Come lei.

Ecco l’intervista a questa ventiquattrenne che con la sua band ha aperto i concerti di mostri sacri quali AC/DC, ZZ Top, e Motorhead!

Nitzan, qual è l’origine del nome della tua band, Drive Like Maria?
Deriva da un modo di dire riferito alla sorella di Mario Andretti, Maria. Andretti è un pilota automobilistico, e la sorella è stata una delle prime donne a partecipare ad una gara Nascar. Si dice di lei che non fosse proprio il tipo con cui saliresti tranquillo in auto, per via del suo stile di guida spericolato. Quel detto è: Se vuoi arrivare puntuale, guida come Maria Andretti.

Parlaci di “Elmwood”, il vostro lavoro d’esordio!
“Elmwood” è stato registrato e prodotto nel nostro studio in Belgio. è stato un lavoro a lungo termine, in quanto non abbiamo deciso di fare una sessione continua di registrazioni chiudendoci in studio per un determinato periodo di tempo, ma tra una registrazione e l’altra eravamo in giro per concerti, e al contempo eravamo alla ricerca di una definita ‘identità  sonora’ per un album in studio. Volevamo che “Elmwood” suonasse come un disco degli anni settanta, e per la canzone “Die A Little More” cercavamo una voce che rimandasse a quei tempi. Bjorn ha subito pensato a Janis Ian, songwriter americana, e non ha esitato un attimo ad inviarle una e-mail con la proposta di collaborazione, che la Ian ha accettato con piacere! “Elmwood” non è stato mixato in Belgio ma a Dallas da John Congleton, produttore di “In the Future” dei Black Mountain. è stato ascoltando questo album che abbiamo capito che era lui l’uomo che faceva per noi, e alla fine Elmwood suona proprio come desideravamo! Tutte le canzoni sono state scritte da Bjorn Awouters, chitarrista, cantante nonchè voce dei Drive.

Come nascono i DLM?
I Drive si sono formati in un certo senso in maniera opposta a come di solito nascono le altre band. Se di norma si crea dapprima una formazione, poi se registrano i vari demo, e lo step successivo è iniziare a partecipare alle varie manifestazioni musicali e ai concorsi per acquistare visibilità , noi abbiamo fatto tutto al contriario: io e Bjorn eravamo in studio a lavorare sul suo progetto solista, quando ci è giunta voce di un concorso per gruppi musicali che avrebbe avuto luogo ad Amsterdam. Ci siamo iscritti dopo aver chiesto ad un amico di Bjorn di unirsi a noi come bassista, abbiamo provato soltanto due volte e siamo andati ad Amsterdam per suonare la prima volta sotto il nome di Drive Like Maria“… e abbiamo vinto quel concorso! La settimana successiva siamo volati a Londra per la finale mondiale di quella competition, ma siamo arrivati secondi, il che ci ha permesso di suonare a Città  del Messico (era il secondo premio). Il resto è storia.

Chi partecipa ad un vostro concerto si rende conto del mix esplosivo che riuscite ad ottenere con la vostra musica, e l’intesa tra te, Bjorn e Robin ne è il l’ingrediente fondamentale”…
Per noi ogni concerto è differente dall’altro. è vero, c’è una grande intesa tra noi della band, ma cerchiamo anche di crearla con il nostro pubblico. Stare sul palco è per noi tre una delle cose che più amiamo fare, c’è uno scambio d’energia tra noi che si riflette sul pubblico, e l’energia del pubblico si riflette su di noi”… come una spirale.

Ricordi il giorno in cui hai realizzato che la chitarra sarebbe diventata il grande amore della tua vita? Come è nata la tua passione per il Rock?
La musica mi è sempre piaciuta. Da piccola suonavo un po’ le tastiere, poi verso i quattordici anni sono passata alla batteria. Mio fratello suonava la chitarra in una band, e considerandola una cosa abbastanza forte ho iniziato anch’io da autodidatta, facendo parte di band della mia scuola. Solo dopo il liceo, conoscendo Bjorn, ho amato seriamente fare musica. C’è qualcosa nel suo modo di suonare, che è davvero coinvolgente per me, che mi rende davvero semplice e naturale suonare e comporre nuova musica.

Una chitarrista donna in una band di ragazzi fa di te una perla rara! Hai una buona padronanza del palco, e susciti l’invidia di alcuni tuoi colleghi maschi. Ma”… se tu fossi nata maschio, qual chitarrista avresti voluto essere?
Veramente”… ora come ora non vorrei affatto essere un maschio, hahaha!!! Ma mi piacerebbe tanto avere le capacità  tecniche di Jimmy Page dei Led Zeppelin, amo il suo modo di fare musica, amo i suoi riff, amo il suo sound!

I Drive Like Maria hanno aperto concerti per AC/DC, Motorhead e ZZ Top. Quali sono stati i momenti più fantastici di quei giorni? Hai incontrato Angus Young o Lemmy?
Quei giorni sono stati davvero frenetici e molto speciali! Quando abbiamo inziato il concerto a Bruxelles nel Parco Nazionale, era buio e il pubblico ha creato un boato pazzesco, quasi un’esplosione”… è stato magico! Non abbiamo incontrato nessuno dei membri delle band per cui abbiamo aperto nè prima, nè durante gli show, ma ad una festa ad Austin durante il SXSW (South by Southwest, manifestazione annuale di musica, n.d.A.) qualche mese fa, abbiamo incontrato di persona Lemmy e Mikkey Dee.

Lascia un messaggio per i lettori di Indie For Bunnies!
Keep rockin’!

Link:

VIDEO:
“I’m On A Train” dall’album “Elmwood”