Seattle è stata per anni la culla del Grunge. Seattle ci ha dato in pasto Nirvana, Pearl Jam, il genio di Jimi Hendrix, ma da qualche anno a questa parte i feedback e i suoni sporchi squisitamente grunge stanno lasciando posto ai chitarroni acustici e a “barbuti” cantanti con stivaloni e camicie a quadri.

Ad aprire l’ondata folk sono stati i Fleet Foxes di Robin Pecknold ormai tre anni fa (a maggio il secondo album). Voci corali, arrangiamenti quasi solo ed esclusivamente acustici e testi 100% “bio”, questa la ricetta newfolkiana.
Nel 2011 tocca ai The Head and the Heart aprire le danze.

Ascoltando i primi tre o quattro pezzi dell’album di debutto dei The Head and the Heart viene subito da affibiargli l’etichetta dell’ ‘ennesimo gruppo newfolk, che segue la scia di Ryan Adams e gruppi come Fleet Foxes e derivati..’. Si è portarti a dire questo, ma ascoltando e riascoltando questo lavoro l’opinione può facilmente cambiare.
Ok, i pezzi non si discostano più di tanto dai canoni dettati dalla formula folk, ovvero ballate acustiche con un alternarsi di voci, cori e coretti. Ok, non si spingeranno molto oltre i sei di Seattle, ma ciò che fanno lo fanno dignitosamente bene.

“The Head And The Heart” è un disco caldo, ma nello stesso tempo vellutato e fresco. L’alternarsi e il sovrapporsi delle voci dei due chitarristi Jonathan Russell e Josiah Johnson (chitarrista) e della “femme fatale” del gruppo Charity Rose Thielen (anche al violino) si amalgano alla perfezione e rendono il tutto molto più armonioso, e le tastiere (Kenny Hensley ), onnipresenti, portano quel pizzico di brio che rendono il disco più gioioso, un po meno mattone e un po più aquilone. Pezzi frivoli come “Coeur d’Alene” e “Honey Come Home” (un po’ meno leggero il testo), si alternano a ballate un po più malinconiche, “Down in the Valley” e “Lost in my Mind” (forse i due pezzi migliori dell’intero album).

I 6 di Seattle riescono a stupire più per la loro semplicità  che per la loro originalità . è tuttavia facile che i sei si perdano nel calderone della miriade di gruppi newfolk, ma vale la pena, prima che finiscano completamente nel dimenticatoio gustarseli, almeno per una volta.

The Head And The Heart
[ Sub Pop – 2011 ]
Similar Artist: Ryan Adams & The Cardinals, tutta la scia di gruppi newfolk
Rating:
1. Cats and Dogs
2. Coeur d’Alene
3. Ghosts
4. Down in the Valley
5. Rivers and Roads
6. Honey Come Home
7. Lost in My Mind
8. Winter Song
9. Sounds Like Hallelujah
10. Heaven Go Easy on Me

Ascolta “Lost In My Mind”