In attesa della loro quarta fatica in studio, i livornesi Appaloosa danno alle stampe un album in cui noti e bravi producer italiani remixano brani dal loro ultimo disco “Savana”: le trame funk-rock, già  ricche di groove, degli originali sono dunque affidate alle mani sapienti di gente come i bolognesi Apes On Tapes, i fiorentini Digi G’Alessio e Colossius, l’ormai veterano Scary Grant (Eclat) ed anche lo stesso tastierista/manipolatore dela band nascosto sotto l’alias DiMaggioBaseballTeam.
Quaranta cinque minuti durante i quali ci si addentra nelle felici giungle dell’elettronica contemporanea: dal wonky più attuale a deviazioni dannatamente dance, dal downtempo più sofisticato a più rispettose variazioni electro.

Allora se Digi si dimostra inaspettatamente oscuro nonostante gli amati ritmi sghembi ed elaborati nella sua interpretazione di “Minimo”, gli Apes On Tapes mantengono le aspettative inserendo le grintose chitarre di “Genny” nelle consuete geometrie glitch-hop; il post-rock venato di tentazioni funk di “Boston Gigi” viene riletto prima come storto hip-hop ambientale da Colossius e poi nella ruffianissima distorsione house del duo toscano Twism (da tenere d’occhio).
Scary Grant sfrutta la suggestiva traccia vocale dell’originale nella sua versione elegantemente idm di “Mons Ruyal Rumble”, mentre Dj Fonx & Black Friday Crew immergono “Savana” in un mare chill molto avvolgente e british. Sorprende più di tutti Simone di Maggio che della cavalcata math “Civilizzare” tiene solo le chitarre e le sparge, spezzettate, sull’azzardato e perfettamente riuscito remix glitch-step.

Progetto che stupisce e che al termine lascia desiderosi di altri incroci tra il peculiare rock degli Appaloosa e le varie possibilità  delle architetture elettroniche più attuali, rappresentate al loro meglio dai nomi coinvolti, questo primo volume di remix è un ottimo ascolto, caldamente consigliato.