Voi non potete capire che rosicata quando lo scorso 8 febbraio svegliandomi lessi tra le email che la copia promozionale di “Un Mondo Del Tutto Differente. La Storia Di WOW E Dei Verdena” era finita a un’altra nostra collaboratrice.

Fortuna ha voluto che per non so bene quale motivo la copia in questione, alcuni mesi dopo, tornasse a girare tra noi di IfB e quindi eccomi qui a parlare (non a recensire n.b.) del libro di Emiliano Colasanti (edito da Arcana) dedicato al mondo dei Verdena e più precisamente al loro ultimo (capo)lavoro: “WOW”.
Prima di iniziare a parlare del libro in se un elogio va fatto a chi questo l’ha concepito, ne ha portato avanti la gravidanza e infine l’ha partorito: in due parole Emiliano Colasanti. Noto giornalista musicale, blogger (curiosate il suo Stereogram) e conduttore radiofonico nonchè fondatore dell’etichetta discografica indipendente 42Records, Colasanti è uno che di musica ne mangia a bocconi di giorno in giorno e questo suo libro è da considerarsi come un tributo, oltre che al gruppo dei fratelli Ferrari, alla sua immensa passione per la musica.

“Un Mondo Del Tutto Differente” non è l’ennesima biografia della solita band ‘arrivata’ della quale è giunto il momento di tirare le somme. Rappresenta piuttosto un breve viaggio nella storia dei tre bergamaschi, ma soprattutto è il punto esclamativo messo ad un percorso che ha portato prima alla produzione del travagliato album sopracitato ed in seguito ad una gloriosa tournèe capace di segnare date soldout in ogni dove.

Dopo l’apertura dedicata alla storia del gruppo, introdotta da un simpatico quanto assurdo siparietto che vide protagonista lo stesso Colasanti durante una conferenza stampa degli stessi Verdena all’Heineken Jammin Festival del 1999, e dopo aver chiarito alcune questioni riguardanti l’ormai asfissiante paragone tra il gruppo bergamasco e i Nirvana (più a livello di mentalità  e approccio al mondo della musica che a similitudini sonore tende a sottolineare lo scrittore) si passa rapidamente al rientro nell’ex pollaio adibito a studio di registrazione, l’HenHouse studio ormai diventato una reliquia per i fan dei Tre, dopo il logorante tour di “Requiem”.

Colasanti ci introduce a “WOW” passando dai momenti più difficili e disperati (andate voi a dire alla major che il disco è bello e pronto quando in realtà  si hanno sì e no cinque pezzi completati, o che si tratta di un doppio cd e siamo nel 2011 o ancora che si è rimasti con le pezze al culo, economicamente parlando) a quelli di razionale follia rappresentata dal processo creativo che vede i Tre di Albino sputar fuori quei quasi 30 pezzi di cui nella seconda parte di libro lo scrittore aiutato dalle parole di Alberto, Luca e Roberta ne racconta e ne svela i minimi particolari.

Il tempo di dire “WOW” e il libro e le sue quasi duecento pagine, condite da foto, appunti e disegni son già  volate via e sei già  cuffie alle orecchie assorto nell’ascolto di quelle ventisette tracce, che una ad una ti divorano la mente e che sì, alla fine ti fanno gridare al “capolavoro!”.

Un Mondo Del Tutto Differente. La Storia Di WOW E Dei Verdena
Voto: 7,5

Autore: Simon Reynolds
Traduzione: Michele Piumini
Editore: ISBN Edizioni, 2011
Pagine: 480