Le paure dell’Europa da stamattina sono diventate terribile realtà .

Il Regno Unito è ufficialmente fuori dalla comunità  europea conquista raggiunta con il referendum, da più parti rinominato Brexit, e non poche polemiche.

Particolarmente scosso il mondo musicale uno dei tanti settori che rischia di pagare a caro prezzo la scelta di abbandonare l’EU.

Il solito pacato leader dei Portishead interviene sull’argomento:

La Scozia, come il Nord Irlanda, si è espressa in maggioranza per il ‘remain’. E ora per questi paesi si parla di un ulteriore referendum per uscire dal Regno Unito e ricongiungersi all’Europa.
Lo scozzese cantante dei Franz Ferdinand sulla questione:

Johnny Marr nei giorni scorsi aveva paragonato la campagna pro-Brexit di Nigel Farage, leader maximo dell’UK Independence Party e grande anti-europeista, alla propopaganda nazista. La chitarra degli Smiths torna sull’esito del voto:

Ed Simons dei Chemical Brothers:

Anche Lily Allen la tocca piano:

Billy Bragg, che ieri a Glastonbury ha reso tributo a Joe Cox deputata laburista ed europeista recentemente assassinata, non si tira indietro:

Liam Gallagher getta la spugna:

Anche il tedesco Apparat dice la sua: