Mentre contiamo i giorni che ci separano dal 9 febbraio, data in cui sarà  pubblicato “Always Ascending” il quinto album dei Franz Ferdinand, Alex Kapranos si toglie qualche sassolino dalla scarpa in una chiacchierata radiofonica con Kyle Meredith di Louisville’s 91.9 WFPK.

Per me, una misura della civiltà  è data da come ci si prende cura dei deboli, da come si curnoa i malati, dal fatto che ci sia educazione per tutti. educando tutti. Sembra una cosa davvero ovvia…è la compassione umana, ti preoccupi per chi non sta bene e per te. Sento che è una responsabilità  per tutti noi, è qualcosa che tutti meritano, non importa quali siano le loro circostanze finanziarie. Anche se finanziarimanete non te la passi bene, beh, non meriti di morire. Se abbiamo la tecnologia per salvare le persone, dovremmo salvarle. Per me, questa è una verità  basilare ed essenziale“.
Kapranos continua: “(la situazione attuale) è deprimentemente retrograda. Sembra che, per la prima volta nella mia vita, gli atteggiamenti non vadano verso il progresso e che ci sia una gretta intolleranza sempre più fiorente. Noto una strana somiglianza tra gli eventi di oggi e quelli che hanno portato alla prima guerra mondiale, quando i paesi stavano ‘minacciandosi a vicenda con lo spauracchio della guerra, costruendo i loro arsenali’. Non possiamo imparare dalla storia? Non possiamo impedire a questa merda di ripetersi?“.