Mezzo secolo di musica e quattro date nei teatri italiani.
I Van Der Graaf Generator tornano nel 2020 in Italia per un’importante ricorrenza: la leggendaria band del progressive rock inglese celebrerà  cinquant’anni di carriera.

Il tour prenderà  il via domenica 5 aprile 2020 al Politeama Genovese di Genova. Dopo Genova, i Van Der Graaf Generator saranno martedì 7 aprile all’Auditorium Parco della Musica di Roma, mercoledì 8 aprile al Teatro Celebrazioni di Bologna e giovedì 9 aprile all’Auditorium di Milano.

I biglietti sono disponibili sui circuiti Vivaticket e Ticketone a partire dalle ore 10 di lunedì 14 ottobre 2019.

In attività  dalla fine dei ’60, i Van Der Graaf Generator pubblicarono nel 1970 quello che è considerato il loro vero, primo, album “The Least We Can Do Is Wave To Each Other”: il cinquantenario dell’uscita verrà  celebrato nel 2020 con un tour internazionale durante il quale i tre storici componenti della band faranno rivivere le atmosfere psichedeliche della loro musica.

La band inglese formata da Peter Hammill (voce, chitarra e pianoforte), Guy Evans (batteria) e Hugh Bunton (tastiere, basso elettrico, chitarra) nasce nel 1967 a Manchester. Alla fine degli anni ’60 cominciano infatti a farsi strada con una loro particolarissima visione musicale, del tutto inclassificabile, con elementi di musica jazz, elettronica, classica, blues e soul che trasformano completamente, suonando musica sperimentale nel senso più vasto possibile del termine. La band è un quartetto rock, ma senza chitarre, che utilizza invece strumenti come organo, flauto, sassofono e piano, modificati per produrre suoni poi arricchiti con raffinatissimi effetti di sovraincisione.

Album come “Pawn Hearts” (Charisma Records, 1971) e “Still Life” (Charisma Records, 1976) catturano al meglio l’essenza di una band che tuttavia è nella dimensione live che si esprime al meglio. Tra il 1969 e il 1978 i VDGG trascorrono infatti interi anni in tour particolarmente impegnativi e proprio in Italia trovano un pubblico adorante e vastissimo. Un’esperienza incredibile che in alcuni anni porta i vari membri del gruppo a cercare respiro in esperienze soliste (alle quali peraltro collaborano spesso anche gli altri VDGG). Peter Hammill è certamente quello che negli anni ha ottenuto maggiore visibilità  con una produzione musicale sempre originale e molto varia che gli ha procurato nell’Ottobre 2004 anche un Premio Tenco alla carriera.

Il presente parla di un Peter Hammill sempre in piena attività  sia come solista sia con la band: i VDGG non hanno infatti smesso di esibirsi e si preparano a conquistare ancora una volta il cuore dei fan italiani.