In una nuova intervista al sito musicale AARP Neil Young ha raccontanto il perchè si è sempre rifiutato di suonare per intero dal vivo i suoi album più importanti, scelta sulla quale il cantautore canadese non sembra intenzionato a cambiare idea.

Mi hanno offerto milioni di dollari per portare in tour “Harvest”. dichiara Young

Tutte le persone che hanno suonato in quel disco sono morte… non lo voglio fare…he ne dite di piantare invece di raccogliere?

Effettivamente l’intera band che accompagnò l’artista nella realizzazione di quel grande classico pubblicato l’1 febbraio del 1972 purtroppo non è più tra noi. Il pianista Jack Nitzsche è scomparso nel 2000, il batterista Kenny Buttrey nel 2004, il chitarrista Ben Keith ci ha lasciato nel 2010 mentre il bassista Tim Drummond nel 2015.

Nella stessa intervista Young svela i piani di un possibile nuovo tour nel 2020:
Se torneremo sui palchi lo faremo in maniera democratica, con persone che cambiano in continuazione. No destra, no sinistra. La democrazia non è essere su sponde diverse per vedere chi alla fine vince.

poi commenta i possibili rumours su una reunion dei CSNY:
Crosby dovrebbe scrivere un libro introspettivo dal titolo ‘Perchè le persone non parlano più con me’. Ha fatto grande musica per tanto tempo, ma non so cosa gli sia successo… non ho nulla da dire in merito… Adoro Stephen, adoro Graham…semmai dovessimo riunirci sarei sorpreso… non chiudo le porte a nulla. Lo farei solo se ci fosse una ragione.

infine sul suo ritiro:
Mi sento come Cher. Non ritirarti fino a quando non hai perso interesse. Mi piace ancora… non ci sento come prima, la mia voce non è più quella di una volta. Mostrami qualcosa che sia ora come lo è stato in passato. Sono fiducioso nel futuro… il segreto è non fermarsi mai.

Credit Foto: Raph_PH [CC BY 2.0], via Wikimedia Commons