Come già  detto, sono stati davvero tanti gli artisti che hanno coverizzato le canzoni dei Galaxie 500 per tutto il mese di agosto per celebrare la pubblicazione in vinile dell’album live della band, “Copenhagen”, che uscirà  questo sabato per il primo dei tre Record Store Day.

La serie si sta concludendo, ma anche nel finale arrivano ottimi botti. La versione dei Mercury Rev di “Snowstorm”, dal secondo album “On Fire” dei Galaxie 500, ad esempio. “Mi sono trasferito a New York nel 1989 e i 2 cd che erano la colonna sonora del mio primo anno in Avenue B erano Don Cherry e On Fire dei Galaxie 500“, dice Grasshopper. “Ho finito per vedere sia Don Cherry che i Galaxie 500 suonare più volte nel 1989/1990/1991, magia pura ogni volta. Amo davvero On Fire nel suo insieme, ma “Snowstorm” è sempre stato il mio brano preferito. Cresciuto fuori da Buffalo NY, i testi e la musica hanno per me una speciale risonanza infantile“.

Questa, tra l’altro, non è stata l’unica cover offerta oggi. C’è anche questa versione di “It’s Getting Late” (dal loro album di debutto, “Today”) della band di Los Angeles Holy Shit, nata come duo tra Ariel Pink e Matt Fishbeck, ma ora progetto solista di Fishbeck che, in una lunga not,a ha detto come i Galaxie 500 siano stati per lui influenza fondamentale.

Photo: Tore Sà…tre / CC BY-SA