Il duo delle meraviglie formato da Guy-Manuel de Homem-Christo e Thomas Bangalter si è improvvisamente diviso dopo ventotto anni, annunciando lo scioglimento con un video di otto minuti. Gesto che rientra pienamente nello stile dei Daft Punk, un finale col botto verrebbe da dire visto che in “Epilogue” hanno riproposto una delle scene più controverse del loro fantascientifico film “Electroma” del 2006. Chissà  se il loro futuro sarà  da esseri umani dopo tutto, senza maschere e caschi. Intanto una Top 10 è più che doverosa.

Bonus Track: Live Coachella 2006
2006

29 aprile 2006, Sahara Tent, Coachella Festival. Quarantamila persone assistono a una performance rimasta nella storia per i visuals innovativi all’epoca e per l’entusiasmo generato dalla piramide di led. Piccolo trionfo dello stage design e di Guy-Manuel de Homem-Christo e Thomas Bangalter dopo la tiepida accoglienza ricevuta da “Human After All”.

10. Touch
2013, da “Random Access Memories”

La scena incriminata che si vede in “Epilogue” è stata soprannominata “The End Of Silver Robot” e all’uscita di “Electroma” aveva scatenato una ridda di interpretazioni, ipotesi di dissidi interni e rotture. Non è successo allora, oggi l’epitaffio 1993 – 2021 lascia pochi dubbi. Se Guy-Manuel de Homem-Christo e Thomas Bangalter risorgeranno dalle proprie ceneri lo faranno sotto spoglie diverse. Il finale è comunque Morriconiano con le note di “Touch” e la voce di Paul Williams in sottofondo.

9. C.L.U.
2010, da “Tron: Legacy”

Il talento cinematografico dei Daft Punk poteva / doveva forse essere sfruttato meglio. Resta la bellezza della colonna sonora realizzata per “Tron: Legacy” sospesa tra elettronica e momenti orchestrali. “C.L.U.” è la loro marcia regale.

8. Robot Rock
2005, da “Human After All”

Umani più del solito nel loro disco più rock e sottovalutato. Il suono scarno ha fatto storcere il naso a molti ma brani come “Robot Rock”, “Technologic”, “Emotion” o “Steam Machine” reggono bene alla prova del tempo.

7. One More Time
2001, da “Discovery”

Sfrenato e pieno di vita, “Discovery” secondo album dei Daft Punk era un concept ambizioso che alla musica affiancava una serie di video molto ben sviluppati. Il dibattito sui campionamenti usati (si, no, ma quanti) è ancora in corso.

6. Get Lucky
2013, da “Random Access Memories”

L’album più famoso, se la gioca con l’esordio “Homework”, vincitore di un meritato Grammy come disco dell’anno. Ricco di collaborazioni e di sperimentazioni sonore ispirate alla disco anni settanta. Questo brano era ovunque, irresistibile, ideato insieme a Nile Rodgers con Pharrell Williams alla voce (ottima anche “Contact” che chiudeva i giochi).

5. Around the World / Harder, Better, Faster, Stronger
2007, da “Alive 2007”

“Alive 2007” copriva il concerto di Parigi del 14 giugno 2007, un disco dal vivo che ben rappresentava la potenza live del duo. Miglior album dance ai Grammy e una setlist che spaziava lungo tutta la loro carriera.

4. Burnin’
1997, da “Homework”

Uno dei brani più trascinanti dell’esordio, la festa più pazza del mondo e tutti a cercare i volti di Guy-Manuel de Homem-Christo e Thomas Bangalter nel video diretto da Seb Janiak dove compaiono anche DJ Sneak, Roger Sanchez, Derrick Carter, Roy Davis Jr, Paul Johnson, Robert Armani e DJ Hyperactive.

3. Aerodynamic
2003, da “Interstella 5555”

Tornando per un attimo a “Discovery” impossibile non citare “Interstella 5555” il film di animazione diretto da Daisuke Nishio, Hirotoshi Rissen, Kazuhisa Takenochi e Leiji Matsumoto interamente basato sulle canzoni dell’album. Le avventure di Shep, Stella, Arpegius, Baryl e Octave hanno tenuto molti adolescenti incollati al video.

2. Technologic
2005, da “Human After All

I video tratti da “Human After All” si inserivano perfettamente nell’ottica musicale dei Daft Punk di quel periodo. “Technologic” è stato un singolo divisivo: amato, odiato, chi non sopportava nè il brano nè il robot protagonista dei tre minuti diretti proprio da Guy-Manuel de Homem-Christo e Thomas Bangalter. Insuccesso commerciale forse, ma di classe.

1. Da Funk
1997, da “Homework”

Daft Punk + Spike Jonze = uno dei video più particolari degli ultimi decenni. E’ iniziato tutto con “Homework” e lo studio di canzoni come “Around The World” (e relativo video diretto da Michel Gondry) “Burnin'”, “Revolution 909”, “Daftendirekt” continua nonostante tutto.

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