Una pausa durata 8 anni. Una lunghissima pausa di 8 anni per far concentrare mille progetti tra quelli principali e quelli side. The Arcs è il side project tra i più riusciti di Dan Auerbach, inizialmente pensato come progetto solista e poi allargato anche ad artisti come Richard Swift.

Credit: Alysse Gafkjen

Ed è proprio a Swift che questo album viene dedicato: dopo la prematura scomparsa del musicista, gli altri componenti si sono ritrovati a fare i conti con un vuoto incolmabile. E quindi hanno pensato di far uscire “Electrophonic Chronic”, secondo album di una delle band poco considerate nel panorama musicale. La struttura è una grande ed immensa dedica al loro amico scomparso, che si riversa in canzoni ben riuscite come “Keep On Dreamin’”, “Heaven Is  A Place”, “Love Doesn’t Live Here Anymore” e “Only For Me”.

Non si tratta di un album rock, quanto un grande incubatore (quanto lo è lo stesso Auerbach) di stili diversi di fare musica: le chitarre sono accompagnate da organi, pianoforte e basi elettroniche ben calibrate per avere un suono a volte duro, ma paradossalmente delicato e accettabile. Dopo tanto tempo si ritrova lo stesso frontman interpretare le canzoni con un’energia e amore che da tanto tempo mancavano, soprattutto nei lavori ultimi dei Black Keys. Si vede come l’obiettivo finale fosse quello di creare una colonna sonora per il loro compianto nel suo viaggio chissà dove.

Questo nuovo disco è il nostro modo di onorare Swift. Per dirgli addio, riascoltandolo mentre suona, ride e canta. A volte è stato difficile farlo, ma credo che sia stato davvero utile per noi..

dice Auerbach in un’intervista.

La tracklist è composta da demo e tracce già registrate durante i vari tour, quindi ripescate e masterizzate a dovere. Con Leon Michaels si sono messi a tavolino e hanno ripescato tutte le canzoni in cui Swift faceva ancora parte del gruppo, dandogli ancora più vita omaggiando non solo la sua persona ma anche le sue influenze quali vintage rock e blues.

È un bellissimo disco di accompagnamento, una grandiosa colonna sonora in onore di un grandioso musicista e amico.