“Domino” è il sesto album di Blue Broderick e del suo progetto Diners. L’artista di Phoenix (Arizona) si è da poco trasferita a Los Angeles trovando in questa città un’energia nuova che si può perfettamente percepire nelle dieci canzoni del nuovo album. Per la produzione, Blue si è appoggiata all’amico Mo Troper, l’artista di Portland che si è fatto conoscere per la sua ricca discografia e la particolare predilezione per lo stile power pop che contamina i suoi brani.

Credit: Rachel Lewis

Non veniamo quindi colti di sorpresa ascoltando quest’album ricco di melodie e chitarre brillanti, dieci brani che in meno di mezzora trovano uno spazio libero, infilandosi senza fatica nella nostra spesso monotona e angosciata quotidianità (ovviamente esagero, sono sicuro che il lettore capirà questa disperazione naturale e genuina che rafforza il nostro amore per il rock e quello che rappresenta!)

Blue da il meglio di sé in brani dinamici come “Domino”, un invito a non giudicarci in modo negativo cercando di convincerci di meritare di più. Il solo di chitarra è considerato da Blue il migliore dell’intero album. Se vogliamo restare in tema di chitarre troviamo molto interessante il lavoro sulla sei corde in “Someday I’ll Go Surfing”, brano che non nasconde la speranza di beccarsi l’onda giusta, in fondo “nuove ispirazioni appaiono quando è il momento in cui credere“.

Se in “I Don’t Think About You The Way I Used To” le atmosfere si adagiano sulle melodie dei Fab Four (un bel “Here, There and Everywhere” sopraggiunge e si manifesta nella mia sfiancata memoria) le pennate di chitarra dei Big Star si annunciano, anche se più tenuamente in “Painted Pictures”.

Non potevano mancare le armonizzazioni vocali e in “The Power” troviamo la collaborazione di Brenden Ramirez.
Il disco si chiude con i brani “Your Eyes Look Like Christmas” e “Wisdom” prevedibili (“come una giornata nuvolosa a Londra” cit.) nella struttura e nella melodia ma che non stonano con lo spirito di un album che raggiunge l’obiettivo non troppo scontato di farci divertire ascoltando musica, niente male no?