Da qualche anno ormai il venerdì è il giorno della settimana consacrato alle uscite discografica. Quale migliore modo allora per prepararsi mentalmente all’imminente sospirato weekend se non quello di passare in rassegna le migliori album usciti proprio nelle ultime ore ?
I dischi attesi per mesi sono finalmente tra noi… buon ascolto
CHELSEA WOLFE – “She Reaches Out to She Reaches Out to She”
[Loma Vista]
songwriting, alternative, drone
La musicista californiana ha scritto e lavorato a “She Reaches Out To She Reaches Out To She” con i suoi collaboratori di lunga data, il polistrumentista Ben Chisholm, il batterista Jess Gowrie e il chitarrista Bryan Tulao, prima di portarli dal produttore Dave Andrew Sitek (TV On The Radio) all’inizio del 2022. Insieme, hanno decostruito le composizioni, spingendo le canzoni in acque inesplorate dove sono state poi trasformate e rinate. I pezzi hanno trovato la loro collocazione finale con Shawn Everett (The War On Drugs, SZA, Yeah Yeah Yeahs) che ha mixato l’album, estraendo i dettagli più fini dalle voci e fondendoli nel lussureggiante mondo sonoro della produzione, dove le chitarre pesanti si dissolvono in pause trip-hop e le voci sommesse si innalzano prima della masterizzazione finale da parte del rinomato ingegnere Heba Kadry. La statunitense spiega:
È un disco sul sé passato che si rivolge al sé presente che si rivolge al sé futuro per invocare il cambiamento, la crescita e la guida. È una storia di liberazione da situazioni e schemi che ci trattengono per diventare autonomi. È un invito a entrare nella propria autenticità.
HELADO NEGRO – “Phasor”
[4AD]
dream-pop
Il disco, che segue di soli due anni il precedente “Far In” contiene l’ottimo singolo già ascoltato “LFO (Lupe Finds Oliveros)” brano ispirato dalla famosa compositrice Pauline Oliveros scomparsa nel 2016 e da Lupe Lopez donna di origine americane e messicane impiegata nella progettazione di amplificatori nell’azienda della Fender negli anni ’50.
BRITTANY HOWARD – “What Now”
[Island]
alternative-rock
Dopo quasi quattro anni e mezzo dall’uscita del suo esordio solista, “Jaime“, Brittany Howard pubblica oggi su Island Records il suo sophomore, “What Now“. Il disco, che è stato co-prodotto dalla stessa Brittany insieme al suo collaboratore di vecchia data Shawn Everett, è stato registrato a Nashville tra il Sound Emporium e il RCA Studio B.
ITASCA – “Imitation of War”
[Paradise of Bachelors]
songwriting, fingerpicking
La cantautrice e chitarrista Kayla Cohen, nota con il moniker Itasca, arriva oggi al suo nuovo, terzo, album. “Imitation Of War”, che segue il precedente “Spring” (2019), è co-prodotto dall’artista insieme a Robbie Cody (Wand, Behavior), e come i precedenti due lavori uscirà il prossimo 9 febbraio per l’etichetta indipendente californiana Paradise of Bachelors. Alle registrazioni hanno partecipato anche Evan Backer e Evan Burrows, collaboratori di Cody e Daniel Swire già nei Gun Outfit e spesso al fianco della Cohen.
DUCKS LTD – “Harm’s Way”
[Carpark]
guitar-pop
I Ducks Ltd. producono un pop chitarristico invitante e frenetico per quando la vita sembra opprimente. Sebbene le canzoni della band siano apparentemente piacevoli, sotto di esse ribolle un’ansia palpabile che comunica qualcosa di più profondo sull’esistenza quotidiana. In “Harm’s Way”, il duo composto dal frontamn Tom McGreevy e dal chitarrista Evan Lewis si sofferma sui collassi interpersonali e sociali, sul degrado urbano e sulla quasi impossibilità di mantenere la calma quando tutto intorno a te sembra andare in pezzi.
MADI DIAZ – “Weird Faith”
[Anti-]
songwriting
Sesto disco registrato insieme ai co-produttori Sam Cohen e Konrad Syder, dentro “Weird Faith” ci trovi anche una collaborazione con Kacey Musgraves. Madi spiega che il disco parla dell’inizio dell’amore e di dire ogni sentimento ad alta voce, quando lo sento, nel bene e nel male, perché non posso farci niente.
SONIC YOUTH – “Walls Have Ears”
[Goofin’]
noise, alternative rock
“Walls Have Ears” è un doppio LP registrato nel 1985, in occasione di tre diversi live in terra inglese della band, e diventato l’anno successivo un bootleg, chiaramente non autorizzato dalla band. Adesso, in seguito all’approvazione dei quattro musicisti di New York, il disco live si vede finalmente consegnare lo status di ‘ufficiale’ e torna in vita grazie all’etichetta Goofin’.
THE TELESCOPES – “Growing Eye Becoming String”
[Fuzz Club Records]
shoegaze, psichedelic rock
Ad appena nove mesi dall’uscita del loro quindicesimo LP, “Of Tomorrow“, The Telescopes tornano con questo “Growing Eye Becoming String“ sull’ottima label di suoni psichedelici e shoegaze Fuzz Club Records. La band space-rock di Bristol lo aveva registrato in due sessioni, una nello studio dei Brian Jonestown Massacre a Berlino con Fabien Leseure e un’altra a Leeds insieme a Richard Formby, già loro collaboratore all’inizio della loro avventura: i file purtroppo si erano persi, ma per fortuna il frontman Stephen Lawrie è riuscito a recuperarli durante uno dei lockdown. Il musicista inglese racconta:
L’obiettivo di entrambe le sessioni era di andare alla cieca e di essere completamente nel momento. Non c’erano idee preconcette, tutto veniva scritto man mano. Come nel caso del viaggio in auto verso Berlino, attraverso un’intensa bufera di neve con visibilità quasi nulla, ci siamo affidati all’istinto di essere completamente nel momento.
THE PINEAPPLE THIEF – “It Leads To This”
[Kscope]
progressive
I maestri del progressive art-rock The Pineapple Thief con questo nuovo “It Leads To This” si divertono a suscitare forze opposte. Muscoli e fragilità. Caos e precisione. Introspezione distorta e calde dilatazioni oniriche. Ideato nel 1999 da Bruce Soord, il quartetto progressive ha avuto una rinascita nel 2017 con l’arrivo di Gavin Harrison (King Crimson, Porcupine Tree) alla batteria. Insieme al bassista Jon Sykes e al tastierista Steve Kitch, la band ha affinato un sound diretto ma anche lussureggiante, assolutamente senza tempo.
THE DEVILS – “Let The World Burn Down”
[Go Down Records]
blues, garage, rock ‘n’ roll
Dopo quasi tre anni dall’uscita di “Beast Must Regret Nothing“, The Devils escono con il quarto LP registrato da Alain Johannes (QOTSA, Them Crooked Vultures, Chris Cornell, PJ Harvey). Erika e Gianni spiegano:
Dopo aver pubblicato il nostro terzo album nel 2021, in pieno lockdown, pensavamo che non avremmo mai più suonato o fatto dischi – raccontano i Devils. Ma tutta quell’angoscia e quella disillusione ci hanno dato l’energia per tornare a scrivere nuove canzoni, grazie alla nostra voglia di scoprire nuovi orizzonti musicali e ai tanti ascolti blues e soul di ispirazione negli ultimi anni. ‘Let The World Burn Down’ è dedicato a tutti i fratelli e le sorelle che ne hanno abbastanza dell’Umanità.
DAVID NANCE & MOWED SOUND – “David Nance & Mowed Sound”
[Third Man Records]
rock
Debut album sulla Third Man Records di Jack White per il chitarrista David Nance in questo caso supportato da una crew di musicisti veterani della scena della sua Omaha, Nebraska.
L’intero album è un grande trucco magico… la maggior parte di queste canzoni sono state scritte come canzoni country e poi sono state pervertite in forme diverse… ma di sicuro non è un disco country.
PYLON REENACTMENT SOCIETY – “Magnet Factory”
[Strolling Bones]
alternative-rock
Vanessa Briscoe Hay, leader dei Pylon, band new wave/post-punk di Athens attiva negli anni ’80, torna con un nuovo progetto affiancata dai più giovani concittadini Jason NeSmith, Kay Stanton e Gregory Sanders a loro volta attivi come Casper & the Cookies. In “Magnet Factory” ci trovi anche un feat. di Kate Pierson dei B52’s.
POUTY – “Forgot About Me”
[Get Better]
power-pop
“Forgot About Me”, debut album di Rachel Gagliardi aka Pouty, è stato scritto e registrato nel 2022 a Los Angeles e Filadelfia con Evan Bernard e Chris Baglivo dei Superweaks. Queste nove tracce parlano, in chiave fuzzy power pop, della realizzazioen del desiderio, di auto-sabotaggio, negazione, dell’accettazione dell’invecchiamento.
LOVING – “Any Light”
[Last Gang/MNRK Music Group]
folk
In questo secondo “Any Light”, Jesse Henderson e David Parry, polistrumentisti e cantautori americani dietro il nome Loving condividono una serie di canzoni nate da momenti di ispirazione fortuita: una poesia composta spontaneamente, un memo vocale dimenticato da tempo, un libro stranamente pertinente portato alla luce nel loro studio. I brani saltano fuori da un lungo processo di sperimentazione a flusso libero, spesso immaginando diverse iterazioni completamente distinte di una traccia prima di decidere una versione finale.
AMITURE – “Mother Engine”
[Dots Per Inch]
folk, blues
Jack Whitescarver e Coco Goupil, gli Amiture, fondono nella loro musica dance underground, R&B, british folk e blues posizionandosi tra il mondo notturno della grande metropoli americana e l’isolamento pastorale dei suoi dintorni.
MK.GEE – “Two Star & the Dream Police”
[R&R Digital]
folk, rnb
In questo debut album il giovane chitarrista del New Jersey, con alle spalle già diversi tour insieme a Boygenius e Bon Iver, frulla a ritmi frenetici funk, folk e rnb.
DECLAN MCKENNA – “What Happened to the Beach?”
[Tomplicated]
songwriting
Terzo lavoro in studio per il cantautore inglese Declan McKenna. “What Happened to the Beach?” è prodotto da Gianluca Buccellati ed è ispirato alle esperienze di McKenna in California.