Migliore serie vista quest’anno finora. Praticamente una miniserie d’autore, sia per gli intenti della dilatatissima messinscena che per le forze messe in campo. Scrive e dirige Steven Zaillian, fedele sceneggiatore del tardo Scorsese, e fotografa in un bianco e nero caravaggiano Robert Elswit, uno che ha in curriculum “There Will Be Blood” e “Good Night And Good Luck”.

Dopo film su film, cosa se ne vada facendo il talentuoso “Ripley” nato dalla penna di Patricia Highsmith per l’italia degli anni ’60 lo sapete tutti, vi aggiungo solo che Andrew Scott gli da una forma bastarda che vi conquiesterà fino all’empatia. Gli tiene testa soltanto l’ispettore Rivi, un Maurizio Lombardo così bravo da augurarmi di vederlo molto più in giro per il cinema italiano.