I love her madly though she loves another boy / A boy who sadly Is just another boy
Beat Happening ““ Look Around

She said she liked me and we could be friends / in our special secret way
Beat Happening ““ Our Secret

Nancy Sin Won’t You Let Me In / Good Girl Bad Girl
Beat Happening ““ Nancy Sin

Capita in questo 2015 che anche “Beat Happening”, il disco d’esordio dei Beat Happening, compia trent’anni. Se fosse un essere umano e non un album, veleggerebbe allegramente in quella terra di nessuno in cui cominci a pensare che forse dovresti mettere la testa a posto ma non oggi, magari domani, si vedrà . Per celebrare la ricorrenza la Domino ha deciso di pubblicare “Look Around”, megacompilation che raccoglie un bel po’ della musica prodotta da Calvin Johnson, Bret Lunsford e Heather Lewis. Tutto in previsione di una lunga serie di reissues che usciranno, sempre su Domino, nel 2016. Una specie di riassunto delle puntate precedenti, un best of compilato ad arte e senza particolari aggiunte. Se non ci fossero di mezzo i Beat Happening, si potrebbe quasi pensare che sia l’ennesimo tentativo di spillar soldi ai fan più fedeli (milking the cow dicono gli inglesi).

A farla da padrone sono i brani tratti da “Beat Happening”, “Dreamy” e “You Turn Me On”, che guidano la classifica con cinque ciascuno tra cui spicca una “Look Around” già  pubblicata nella versione estesa dell’album d’esordio uscita nel 1996. Poi ci sono, a pari merito, “Jamboree” e “Black Candy” (tre canzoni per uno) e infine due brani tratti da quel gioiellino chiamato “Music To Climb The Apple Tree By”, agile raccolta del 2003 che riuniva fatti, misfatti, cadute e ripensamenti in musica del trio di Olympia. I ventitre cavalli di battaglia di “Look Around” insomma sono pensati per cercare di accontentare un po’ tutti, compito quasi impossibile. Perchè mancherà  sempre qualcosa, quella canzone che amavi e che non si trova. Per ogni “Indian Summer” e “Foggy Eyes”, per ogni “Red Head Walking” che risponde presente, manca all’appello una “Polly Pereguinn” che ha deciso di saltare la lezione. E’ il destino bastardo di tutti i best of, che sono fatti più per i curiosi che per i fan.

“Look Around” il suo lavoro lo fa degnamente, riconsegnando quasi intatta l’anima sbarazzina, romanticamente dark e innocentemente fuori dalle regole di un gruppo che in tanti hanno cercato di imitare senza mai riuscire a replicare quella miscela tutta particolare fatta di armonie, giochi di parole, pochi accordi ma quelli giusti, fantasie spinte e DIY che poteva essere creata solo in certe condizioni atmosferiche e culturali. Chi già  conosce e ama i Beat Happening, chi ha avuto modo di divertirsi a spulciare i sette cd del box “Crashing Through”, non troverà  grosse sorprese come detto a parte il piacere di godersi i brani in versione rimasterizzata o quello da puri collezionisti di ficcanasare nel doppio LP o struggersi di nostalgia per la cassetta di colore blu in edizione limitata. Per tutti gli altri questa resta una compilation utile a guardarsi un po’ intorno, a capire che aria tirava per Calvin Johnson, Bret Lunsford e Heather Lewis tra il 1985, il 1992 e il 2003.