Come dice lo stesso artista, ex leader dei favolosi Scisma, il 2020 sarà  un grande anno. Paolo Benvegnù ritorna dal vivo (trovate le date nel rimando a Facebook) e ritorna con un nuovo album, anticipato dal brano “Pietre”. Ritorno graditissimo e per quanto riguarda il nuovo pezzo, beh, vi invitiamo ad ascoltarlo: altissima qualità , ma su questo non c’erano dubbi.

Lo stesso Benvegnù parla così del brano: “Pietre è per chi si indigna. Pietre è per chi ancora si stupisce. Pietre è per chi ancora non si conosce. Ho imparato a desiderare, solo quando ho imparato ad attendere, ho imparato ad attendere solo quando ho riconosciuto il desiderare. I dischi sono come libri, sono come figli, sono come ogni cosa. Per raccontare in profondità  il Reale, bisogna sapere immaginare dal Vuoto. “Pietre” è un’ode all’attesa, all’Invenzione dal Niente. E nell’Invenzione alle volte c’è Tutto. Anche dell’Odio, dell’Innocenza.

Girato nella Cavea del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, il videoclip che accompagna il brano è diretto da Stefano Poggioni. In un non luogo, uno spazio totalmente grigio e simmetrico. Una quieta riflessione interiore, in cui il tempo è sospeso e tutto sembra immobile, statico, proprio come una pietra“.