Recensire questo lavoro dei Cascadura è, per me, motivo d’orgoglio ed è, allo stesso tempo, un vezzo che voglio concedermi.
Credo che questa sia la prima recensione italiana su questo lavoro ed è giusto che “Bogary” venga presentato su “Indieforbunnies” dato che si tratta di vero e proprio indie-rock verde oro.

“Bogary” è il loro quarto lavoro ma in Italia e in Europa non è mai giunto nemmeno l’eco della loro musica ed è un peccato perchè è un gruppo che merita.
Il rock che propongono i Cascadura è di alto livello tecnico e musicale, esplosivo, antico ma, allo stesso tempo, moderno, sensibile e malato.
La sonorità  della band attinge molto da un rock anni ’70, con alcuni, brevi, rimandi ai Beach Boys e ai Beatles filtrati attraverso la lezione dei Soundgarden, dei Motorpsycho e dei Pearl Jam.
Il gruppo di Salvador presenta un lavoro di rottura rispetto a “Vivendo Em Grande Estilo”, loro precedente lavoro, ed è pesato, ben strutturato, denso, melodico e rumoroso.

“12 De Outubro” è un pop-rock di ottima fattura mentre “O Centro Do Universo” è più aggressiva e intensa, caratterizzata da una chitarra graffiante, alla AC/DC, e una batteria pulsante. Molto bella è “Mesmo Eu Estando Do Outro Lado” con una penetrante steel-guitar suonata da Moroto Slim ma altrettanto interessante è la ballata “Onde Aprende A Andar”, semplice, essenziale ma diretta.

I Cascadura sono indipendenti a tutti gli effetti e proporsi, in questa veste, in una città  come Salvador è rischioso ma, allo stesso tempo, potrebbe essere proficuo, essendo un gruppo di rottura rispetto anche alla stessa MPB.

Certo, quel che propongono i Cascadura non è nulla di innovativo ma “Bogary” è un ottimo lavoro a cui bisogna dare, almeno, un ascolto perchè è un disco onesto e sincero.