Il rock elettronico in Italia non è mai stato (fatta eccezione, forse, per gli anni ’80) un lido troppo frequentato; qualcuno ha provato ad inserirvi i SubSonica, ma pare oro che la scelta più azzeccata provenga sempre da Torino.

I N.A.M.B. sono giunti al secondo disco dopo l’esordio del 2005 targato Mescal: questo “BMAN” invece esce per la londinese Monotreme, scelta che conferma il successo del gruppo all’estero, dove ha diviso palchi con gruppi come Fantomas e Blonde Redhead.
Addirittura l’album arriva in Italia con quasi un anno di distanza dalla release ufficiale.
Le coordinate musicali confermano l’intenzione del quartetto torinese di muoversi orgogliosamente sul mercato internazionale (territorio solitamente così difficile per i gruppi italiani), la lingua usata è l’inglese (eccezion fatta per il divertissement easy-listening “Musichetta In Pausa Sigaretta”) e il suono è sempre assai lavorato e studiato: il disco si apre con l’elettricità  black di “T.C.3”, perfetto apocrifo dei Tv On The Radio, e prosegue inizialmente su territori davvero funk, anche se le distorsioni continue appesantiscono leggermente il risultato in pezzi comunque piacevoli e trascinanti come “Radiorace” e “TV Invasion”.

“Champagne” si pone come trai d’union tra le tracce precedenti e l’eclettica deriva industrial dell’ottima “Running”. Le atmosfere acustiche di “Bye Bye Sides” allentano la tensione prima della psichedelica pesantezza di “Work It Out”, si torna poi presso lidi prepotentemente electro-rock (“Serrato” e “Primula”).
Ultime tracce memorabili sono la cupa “Into The Mud” e la schizofrenica “F.A.R.”, mentre la conclusiva, delicatissima “Blue Sky” non appare completamente a fuoco.

Ecco, questo effetto di sfuocato è uno dei difetti principali del lavoro: troppa la carne al fuoco e l’attenzione a volte si perde; diciotto pezzi sono tanti e con qualcuno in meno i N.A.M.B. avrebbero ottenuto sicuramente un album più diretto e meno ostico, meno caotico e pesante. Li aspetteremo dunque alla prossima prova, certi che continueranno a migliorarsi, perchè il talento non manca (e neppure l’ambizione).

Bman
[ Monotreme – 2010 ]
Similar Artist: A Perfect Circle, Faith No More, Nine Inch Nails, SubSonica, Tv On The Radio

Rating:

1. T.C.3
2. Radiorace
3. TV Invasion
4. Musichetta in Pausa Sigaretta
5. Champagne
6. Supernaturalooser (Parte 1)
7. Running
8. L.O.N.
9. Bye Bye Sides
10. Work it Out
11. Serrato
12. F W R
13. Primula
14. Hate My Telephone
15. Into the Mud
16. Supernaturalooser (Parte 2)
17. F.A.R. (Fools Are Right)
18. Blue Sky