I Gap Dream di Gabriel “Gabe” Fulvimar sono uno degli acquisti più recenti della Burger Records, saliti all’onore delle cronache l’anno scorso con un esordio tra garage rock e lo-fi (“Gap Dream”) che riusciva ad essere allo stesso tempo dark e incredibilmente melodico. Dodici mesi dopo, molte cose sono cambiate per Mr. Fulvimar: si è trasferito dalla gelida Cleveland alla ben più soleggiata Fullerton (California) e la calda atmosfera della sua nuova casa non poteva che influenzare la realizzazione del secondo disco.

“Shine Your Light” è stato prodotto da Bobby Harlow dei compagni di scuderia Cospiracy Of Owls e vede i Gap Dream avventurarsi in territori molto diversi da quelli esplorati finora, più vicini alla psichedelia pop anni sessanta (“Immediate Life Sentence”, la maestosa “Shine Your Love” stranissima love song piena di romanticismo decadente). Si prendono anche la soddisfazione di strizzare l’occhio al mainstream Gabe Fulvimar e soci, con i beat modaioli di “Chill Spot” e il synth che riveste “Fantastic Sam” che deve tanto a un certo Giorgio Moroder era pre-Daft Punk, ma soprattutto con una “Shine Your Light” che gioca col sound à  la LCD Soundsystem. In oblique, minimali ballate come “Love Is Not Allowed” e “Snow Your Mind” invece il ritmo si abbassa e tutto finisce per ruotare attorno a quei ritornelli ipnotici che, ora come nel 2012, sono l’essenza del Gap Dream-pensiero. Ma la parte più cupa dell’anima di Gabe Fulvimar & co. non è certo sparita. In “There’s Blood On The Stone” e “You’re From The Shadow” confermano di possedere la spiccata sensibilità  pop già  mostrata in quella “58th St. Fingers” che li ha fatti conoscere, creando due ottime indie songs che attingono allo stesso mood dark e possiedono le stesse melodie killer che hanno fatto la fortuna del disco d’esordio. “Come Home” è una piccola sorpresa e il pezzo perfetto con cui chiudere l’album, con quell’ “Home Is Where The Heart Is” ripetuto infinite volte con maniacale, triste e tranquilla precisione che crea un’atmosfera dolce e nostalgica stile “Evening Star” o “Melancholy Walz” della premiata coppia Fripp & Eno.

“Shine Your Light” potrebbe essere un perfetto e divertente disco estivo uscito fuori tempo massimo, comunque adatto a riscaldare i mesi più freddi dell’anno. Ma, andando oltre le impressioni dei primi ascolti, si scopre un panorama completamente diverso, fatto di testi malinconici e cuori spezzati che sembrano provenire dalla parte più oscura della California. I Gap Dream cambiano ma non smentiscono se stessi insomma, confezionando un album dal suono più patinato del predecessore ma ugualmente riuscito.

Cover Album

Shine Your Light
[ Burger Records – 2013 ]
Genere: psych pop, indie pop
Rating:
1. Shine Your Light
2. Chill Spot
3. Love Is Not Allowed
4. Fantastic Sam
5. Immediate Life Sentence
6. There’s Blood On The Stone
7. Shine Your Love
8. Snow Your Mind
9. You’re From The Shadow
10. Come Home