“Pretty woman” è uno dei film più amati dalle donne ma se a un loro compleanno vi presenterete con una prostituta vi guarderanno tutte male.

La storia narra di un affarista milionario di nome Edward, interpretato da Richard Gere. Nei film se sei milionario o sei Batman oppure scopi come un riccio. Più o meno quello che succede nella realtà  con la differenza che non diventi Batman ma al massimo il presidente degli Stati Uniti.
Ritornando al film mentre il milionario è in macchina incontra una giovane prostituta di nome Vivian, interpretata da Julia Roberts.
E come spesso accade, dopo un’indicazione stradale la paga per stare con lui un’intera settimana. D’altronde lei è una prostituta, mica un Tom Tom.

Potranno fare tutto dall’anal alla gangbang con una squadra di rugby ma non si potranno mai baciare in bocca. Perchè è importante mantenere le distanze. Questo lei glielo dice mentre gli sta facendo un pompino.
Vivian si dirige così con dei contanti a fare shopping, ma viene snobbata dalle commesse che la deridono a causa del suo aspetto da prostituta di strada. Ma Julia saprà  vendicarsi. Tornerà  vestita da milionaria e umilierà  la commessa. Nessuno vi ha mi detto che quella commessa si suiciderà  la sera stessa e lascerà  orfano un povero bambino che, crescendo, si drogherà  e morirà  di overdose sotto un ponte e il suo corpo sarà  profanato da un maniaco necrofilo. Questo è per farvi sentire in colpa per tutte le volte che avete goduto vedendo la commessa umiliata.
Comunque Richard e Julia si innamorano. Ma litigano e quando tutto sembra finito Edward le dichiara il suo amore e i due si scambiano un bacio appassionato sulla scala antincendio iniziando la loro favola d’amore. Senza più gangbang.

Cinematograficamente Scorretto: smontare la sacralità  di un film con un po’ di cinico sarcasmo. Attenzione; contiene contenuti Politicamente scorretti