Gli Yung non sono certo gli ultimi arrivati sulla scena: dopo numerosi EP e alcuni singoli convincenti, nel giugno 2016, via Tough Love Records, avevano pubblicato il loro primo album, l’ottimo “A Youthful Dream”, ma dopo di allora è arrivato un lungo silenzio: alla fine dello stesso anno la band danese aveva provato a tornare insieme per scrivere nuovo materiale, ma i gusti musicali troppo differenti dei suoi componenti non avevano permesso loro di preparare qualcosa che li soddisfacesse.
Solo lo scorso giugno il gruppo punk-rock di Aarhus è ritornato a farsi sentire, rilasciando un nuovo singolo, “Progress”, presente anche su questo nuovo LP, realizzato dalla label anglo-svedese PNKSLM Recordings.
Registrato in due sessioni tra il Dreamland Studio e il minuscolo e ora defunto Studio One e prodotto dal tecnico del suono della band punk-rock danese Neil Robert Young, “Ongoing Dispute” viene definito nella press-release come “un’ode alla perseveranza, collaborazione e trionfo sulle avversità “.
Nella malinconica opening-track “Autobiography” possiamo subito notare le godibilissime chitarre jangly che disegnano splendide sensazioni melodiche, accompagnate da un drumming sempre presente ed energico, mentre il frontman Mikkel Holm Silkjà…r racconta di cambi personali.
“Lust And Learning” si muove tra territori rock di stampo americano, in cui appaiono sorprendenti armonie: il ritmo si abbassa con la band di Aarhus cerca di disegnare atmosfere più riflessive.
Molto gradevole anche il lavoro delle sei corde in “Above Water”: il brano, che parla di ingiustizie sociali, sembra sempre pronto a esplodere e, in certi momenti, la sua energia ci ricorda da vicino i Japandroids.
“Unresolver”, dai toni più meditativi, lascia spazio al gruppo danese per mostrare il suo talento attraverso lunghe parti strumentali, capaci di aggiungere passione, intensità ed emozioni.
Un disco che richiede qualche ascolto prima di essere compreso, “Ongoing Dispute” non ha la stessa immediatezza del suo predecessore, ma è comunque un passo in avanti interessante per gli Yung: un lavoro capace di mettere spesso in luce la loro anima più riflessiva e un buon fondamento da cui ripartire per costruire il futuro della band.
Photo Credit: Pat Graham