Registrato tra Newcastle, Los Angeles e Londra, “Homecoming” è il quarto album per Beth Jean Houghton (il terzo con il moniker di Du Blonde): registrato e prodotto dalla musicista inglese, segue di poco più di due anni il precedente, “Lung Bread For Daddy” e vuole essere una risposta alla sua ansia e alla sua frustrazione.

“Pull The Plug” apre il disco con un alt-rock a-la-Pixies: ai ritmi elevati e alle chitarre fuzzy e potenti si accompagnano perfettamente belle melodie e cori catchy, che rimangono nella mente sin dal primo ascolto.

La successiva e folle “Smoking Me Out”, invece, si sposta su territori punk dagli spigoli pop, con una gradita aggiunta di saccarosio al piacevole ritornello, mentre nell’euforico singolo “Medicated”, che vede la partecipazione di Shirley Manson dei Garbage, Du Blonde elogia l’importanza di prendere le medicine.

Tanta adrenalina e ottime sensazioni melodiche in “I’m Glad That We Broke Up”, brano dai ritmi veloci e dai toni glam-punk, in cui appare Ezra Furman.

La musicista di Newcastle decide poi di chiudere il suo nuovo disco con “Take Me Away”, una ballata sincera, malinconica e sognante che difficilmente ci saremmo aspettati, ma non per questo risulta fuori luogo o meno bella.

Meno di venticinque minuti in cui però la Houghton sa regalare ai suoi fan molto divertimento, altrettanta energia e tante melodie punk: semplice, ma efficace e piacevole.

Photo Credit: Alice Baxley