Il loro omonimo debutto sulla lunga distanza, uscito a maggio 2019, ci era piaciuto parecchio e siamo ben contenti di ascoltare questa loro seconda prova, appena realizzato via Rough Trade Records: stiamo ovviamente parlando di Amyl And The Sniffers e del loro “Comfort To Me”.

Scritto nel corso di un anno di lockdown, l’album è stato registrato insieme al produttore Daniel Muscombe (Fraser Gorman, Courtney Barnett) e poi mixato da remoto da Nick Launay (Nick Cave, IDLES, Yeah Yeah Yeahs).

Se rimanere “rinchiusi” così a lungo gli ha dato la possibilità  di scegliere le canzoni da inserire nel loro nuovo disco – “tagliando le canzoni che facevano schifo e concentrandoci su quelle che ci piacevano”, dice la frontwoman Amy Taylor ““ dall’altra parte non gli ha fatto perdere un minimo di quella adrenalina che avevamo già  gustato nel loro primo full-length.

Il feroce basso che ci introduce all’iniziale “Guided By Angels” è già  sinonimo della ferocia che ci aspetterà  per i prossimi trentacinque minuti: grezza, cattiva, arrabbiata, la canzone ci spiega che “energy is my currency”, nel caso qualcuno avesse avuto qualche dubbio.

Ci viene da pensare che il gruppo di Melbourne abbia guardagnato in esplosività  da questo ultimo anno e mezzo che ci ha costretti tutti al lockdown: la violenza hardcore-punk della successiva “Freaks To The Front” è una vera bomba che esplode letteralmente in mano e sarà  sicuramente una delle parti più eccitanti dei loro prossimi live-show.

“Hertz”, con le sue eccitanti linee di basso sapientemente disegnate da Gus Romer, aggiunge un tocco dance al suono punk della band, supportato dal lavoro di un inarrestabile Bryce Wilson dietro al drum-kit.

“Capital” è un altro feroce pezzo punk dall’alta velocità  che arriva dritto in faccia e che è arrabbiato con il mondo moderno, mentre la cortissima e incisiva “Don’t Need A Cunt (Like You To Love Me)” suona come una sorta di liberazione e vede anche le voci maschili dei suoi compagni di avventura aiutare Amy; “Snakes” poi chiude il disco portandoci su grintosi territori alt-rock ’90s in cui è ancora la forza di Wilson a dare il tono al brano.

Alla fine dei conti “Comfort To Me” è un album punk incisivo, esaltante, solido, ben suonato ed estremamente intenso e, come abbiamo già  scritto, puo’ aver dato la forza ad Amyl And The Sniffers di ritrovare la loro strada dopo essere forzatamente rimasti in casa per tutti questi mesi (e allo stesso tempo puo’ servire anche a chi ascolta per lo stesso motivo) : non vediamo l’ora che passino dall’Italia per poter godere di ogni attimo di adrenalina che ““ ne siamo certi ““ i loro concerti ci sapranno regalare.

Credit Foto: Jamie Wdziekonski