Lo scorso giugno, durante un meeting all’Europa Hotel di Belfast, Van Morrison aveva denunciato il ministro della salute irlandese Robin Swann dopo che un suo concerto era stato cancellato a causa delle politiche adottate dal paese per prevenire la diffusione del Coronavirus.

Nel 2020 Swann aveva scritto un pezzo per Rolling Stone definendo le posizioni anti-lockdown di Van Morrison come “bizzarre e irresponsabili“.

Dopo i commenti di Belfast, Morrison avrebbe definito il ministro come “una frode” parlando con i media locali, definendolo in seguito “pericoloso” in un suo video su Youtube.

Ora Swann ha deciso di citare in giudizio il musicista per diffamazione e la prima apparizione in corte è prevista per l’inizio del 2022.

L’avvocato di Morrison ha detto ad Associated Press che il cantante contesterà  la richiesta sostenendo “che le parole usate da lui riguardavano una questione di interesse pubblico e costituivano un commento corretto”.

Credit Foto: Jarvin, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons