Per me, purtroppo, una grande delusione. La cosa più bella praticamente è il trailer con le immagini da alcune delle sequenze più spettacolari e i Jefferson Airplane.
Ho anche apprezzato il discorso meta-cinematografico messo in piedi dalla Wachowski sulla soverchiante tendenza del cinema odierno di “resettare” saghe ed universi e mi ha divertito la maniera in cui Lana ha ironicamente fatto uso della simbologia messa in essere da lei stessa (con la sorella, che se ne è però stata fuori da questo reboot) con la trilogia originale.
Però non c’è davvero null’altro, il film fila anche via, anche meglio dei due capitoli successivi al primo inarrivabile capolavoro, ma aleggia costante una domanda: era davvero necessario?

Poi uno può mettersi a ricercare cripto-significati sulla serialità , una metafora LGBT e connettere le pilloline alle fake news, ma a me pare proprio un’operazione inutile, futile, vacua e spero che muoia qui.