Da qualche anno ormai il venerdì è il giorno della settimana consacrato alle uscite discografica. Quale migliore modo allora per prepararsi mentalmente all’imminente sospirato weekend se non quello di passare in rassegna le migliori album usciti proprio nelle ultime ore ?
I dischi attesi per mesi sono finalmente tra noi… buon ascolto

JAMES BLAKE – “Playing Robots Into Heaven”
[Republic Records]

A due anni di distanza dall’uscita di “Friends That Break Your Heart”, James Blake torna oggi con il suo sesto album in studio. “Playing Robots Into Heaven” vede il produttore britannico ritornare alle radici elettroniche dei tempi di “Hessle”, “Hemlock” e “R&S records”.  L’album ha inoltre un richiamo al suo ultimo progetto musicale, la serie di eventi CMYK con Ronda INTL, inaugurata a Los Angeles lo scorso marzo, tutti andati sold out in pochi minuti, e che hanno visto la partecipazione di ospiti speciali, tra gli altri, Steve Lacy, Channel Tres e HAii. Noi ci gustiamo questo nuovo lavoro e aspettiamo James Blake al Fabrique di Milano il 18 settembre, in un’unica data italiana.

THE CHEMICAL BROTHERS – “For That Beautiful Feeling”
[Virgin]

Il nuovo disco, il decimo dei ‘fratelli chimici, vede la partecipazione di Beck e Halo Maud ed è stato registrato nel loro studio vicino alla Costa Sud del Regno Unito, una raccolta di musica vivacemente colorata e sicura di sé, che si unisce al movimento. “For That Beautiful Feeling” arriva dopo quasi quattro anni e mezzo dal precedente, “No Geography

SPARKLERHORSE – “Bird Machine”
[Anti-]

I brani che troviamo in “Bird Music” dovevano inizialmente vedere la luce nel quinto disco degli Sparklehorse previsto all’epoca nel 2009 e sono stati registrati da Mark Linkous insieme a Steve Albini a Chicago. Scovate all’interno di scatoloni da Melissa, cognata di Mark, molte delle canzoni erano già quasi completate, è bastato solo aggiungere qualcosa: si uniscono al progetto il produttore Alan Weatherhead, al mixer Joel Hamilton e l’ingegnere del suono Greg Calbi, già in passato collaboratori di Sparklehorse. Sull’artista tragicamente scomparso nel 2010 trovi i nostri recenti approfondimenti: la top 10 brani dedicata ai Sparklehorse e un articolo del nostro Michele Brigante.

ROISIN MURPHY – “Hit Parade”
[Ninja Tune]

Il nuovo lavoro di Róisín Murphy si avvale della preziosa produzione dell’ottimo DJ Koze:

Con DJ Koze abbiamo lavorato a distanza per diversi anni, il nostro studio era immaginario, nello spazio aereo tra Amburgo e Londra, entrambi ci trovavamo in un luogo personale e privato. Mai come in questo caso ho dovuto affrontare la nuova collaborazione con apertura e volontà di imparare. Per me questa cosa ha portato a un approccio più intimo al songwriting, ho raccontato a questo album tutti i miei segreti. Per Koze invece ha significato libertà totale e concentrazione assoluta senza la distrazione della mia presenza. Ha fatto un’immersione profonda in se stesso, la musica è così vibrante e viva. Esplode di colori!

ROMY – “Mid Air”
[Young]

“Mid Air”, debut album cantante, cantautrice e dj britannica fondatrice degli XX, è un album che parla di celebrazione, rifugio e salvezza sulla pista da ballo. È un album che affronta i temi dell’amore, del dolore, delle relazioni, dell’identità e della sessualità ed è una lettera d’amore ai club queer in cui Romy ha trovato comunità e legami. In un certo senso è un album di coming out, anche se lei ha fatto coming out nella sua vita personale molto tempo fa, ma è anche un album di coming-through, attraverso il dolore e lo strazio, verso l’euforia.

COURTNEY BARNETT – “End Of The Day”
[Milk! Records]

Un disco interamente strumentale composto di 17 brani improvvisati pensati in origine come colonna sonora del documentario “Anonymous Club”. L’album nasce inizialmente nel 2021 dall’incontro tra Courtney, Stella Mozgawa delle Warpaint e il filmmaker Danny Cohen.

THE CORAL – “Sea Of Mirrors” / “Holy Joe’s Coral Island Medicine Show”
[Run On Records/Modern Sky]

Due dischi in una botta sola per la band di Liverpool. “Sea Mirrors”, prodotto da Sean O’Hagan degli High Llamas ed ispirato ai spaghetti western e alle musiche di Ennio Morricone, e “Holy Joe’s Coral Island Medicine Show” , disponibile in solo formato fisico e descritto come una sorta di ponte tra il precedente  “Coral Island”  (2021) e il lavoro con cui oggi condivide la data di pubblicazione, vantano collaboratori eccellenti come Bill Ryder-Jones, fondatore della band ed ex-membro, l’attore Cillian MurphyJohn Simm e il chitarrista dei Love Johnny Echols.

KRISTIN HERSH – “Clear Pond Rond
[Fire Records]

A quasi cinque anni dall’uscita del suo decimo LP solista, “Possible Dust Clouds“, Kristin Hersh torna con questo nuovo lavoro che lei stessa racconta così:

Alcuni dischi chiedono di essere registrati. Capisci che è necessario realizzarli quando i brani che scrivi diventano funzionali come i sistemi vitali di un corpo.

JONATHAN WILSON – “Eat The Worm
[BMG]

Nonostante essere parte della band di Roger Waters abbia preso la maggior parte del suo tempo negli ultimi anni Jonathan Wilson continua la sua carriera solista e, anche in questo disco, ha suonato quasi tutti gli strumenti da solo. Lo statunitense dice dell’album:

Molte di queste canzoni sono una reazione alle produzioni che faccio. Mi capitava di essere in studio, di passare lunghe giornate con la gente, e di avere delle idee selvagge e fuori dagli schemi e loro mi dicevano: ‘No, no, no, sembra una follia, JW’, così le tenevo da parte per il mio album. Finalmente sono in grado di sentirmi totalmente libero di rischiare e di resistere all’impulso di sminuire le cose. Deve essere un po’ strano.

TIRZAH – “trip9love…???
[Domino]

Il terzo album di Tirzah, prodotto dalla collaboratrice di lunga data Mica Levi, è stato scritto e registrato sia a casa che in vari angoli del sud-est di Londra e del Kent. Le tracce sono state costruite utilizzando loop di pianoforte sopra una battuta, aggiunta di distorsione, quindi romantiche linee vocali. Le poesie sono incentrate sui temi dell’amore, sia reale che immaginario.

DEEPER – “Careful
[Sub Pop]

Registrato ai Palisade Studios di Chicago, il nuovo disco della band post-punk dell’Illinois è stato prodotto da Dave Vettraino (Makaya McCravenLala Lala). “Careful” esce dopo quasi tre anni e mezzo dal loro sophomore “Auto-Pain“.

SODA BLONDE – “Dream Big
[Overbite Records]

“Dream Big”, il secondo album in studio della band alternative-pop irlandese, è molto più di una raccolta di canzoni pop orecchiabili e catartiche; è un mantra, una dichiarazione d’intenti di quattro amici di sempre.

ANDY TAYLOR – “Dream Big
[BMG]

Primo disco solista in 30 anni per il chitarrista dei Duran Duran.

STORNOWAY – “Dig The MountainEP
[Cooking Vinyl]

 La band indie-folk di Oxford si riunisce e rilascia oggi il quarto disco, il primo in otto anni.

ANJIMILE – “The King
[4AD]

Anjimile Chithambo, meglio noto come Anjimile, debutta su 4AD con il suo nuovo disco “The King”.

GAIKA – “Drift
[Big Dada Recordings]

Fresco di firma con la Big Dada Recordings, label di artisti come Roots Manuva, Yaya Bey, Kae Tempest, in questo nuovo lavoro GAIKA raccoglie 14 tracce di evasione nostalgica nelle quali confluiscono influenze hip hop e musica da club.

ALABASTER DEPLUM – “Come With Fierce Grace
[International Anthem]

A pochi mesi dal precedente “Gold” il jazzistsa britannico raccoglie in questo nuovo lavoro tracce, quasi interamente strumentali, nate durante le sessions al Total Refreshment Centre, magnifico studio e club di Londra nel quale dePlume aveva dato al via sul ultimo disco.

THE HANDSOME FAMILY – “Hollow
[Loose]

Undicesimo album in studio per la band alternative country americana guidata dai coniugi Sparks e finita sulla bocca di tutti alcuni anni fa per un brano ‘prestato’ alla colonna sonora della serie TV Crime “True Detective”: