Credit: V. Baklevska

Ritorna in Italia, con due tappe a Belluno e Venezia firmate da Veneto Jazz, Le Mystere des Voix Bulgares, il coro femminile famoso in tutto il mondo che intreccia le tradizioni musicali bulgare con la contemporaneità. L’ensemble vocale, vincitore di un Grammy Award e con 70 anni di storia, sarà al Teatro Dino Buzzati di Belluno e al Teatro Malibran di Venezia rispettivamente il 2 e il 3 febbraio 2024, con un nuovo, magico spettacolo dal titolo “Voices and Strings” realizzato in collaborazione con il compositore e direttore Georgi Andreev e i musicisti del Quarto Quartet.

Il “mistero” delle voci bulgare è un’affascinante combinazione di canti antichi e danze balcaniche miste ad arrangiamenti moderni. Armonie, dissonanze e schemi liberi, nati da antiche commistioni, sassoni, tracie, slave e iraniane, creano un’esperienza di ascolto unica per lo spettatore europeo. La voce non è quella impostata dei cantanti lirici, ma una voce naturale che salendo verso l’acuto diviene simile ad un grido potente, ricco di armonici. Il canto è aperto, arriva direttamente dalla gola e mantiene così le qualità irripetibili di ogni individuo… La musica dei canti bulgari è poi completamente diversa dal nostro modo di comporre. I suoni delle voci scivolano per quarti di tono, passando da un suono all’altro con mutazioni impensabili. Non solo: gli schemi ritmici adottati, fatti di tempi dispari e raggruppamenti in continua variazione, sono quasi incontrollabili per un orecchio educato alla musica europea. Questa destabilizzazione dell’intelletto nell’ascolto obbliga inconsciamente ad ascoltare con un’altra parte di noi, priva di schemi cognitivi: l’emozione. Le voci bulgare comunicano attraverso un linguaggio primordiale, fatto di suoni e di sensazioni.

La loro musica è stata acclamata da artisti come Paul Simon, Kate Bush, George Harrison, David Bowie, Frank Zappa, Peter Murphy dei Bauhaus, Elizabeth Fraser dei Cocteau Twins, Bobby McFerrin, Medwyn Goodall, Enrique Morente, i Grateful Dead, Robert Plant. L’artista americana Linda Ronstadt ha affermato che la musica era

una delle più belle [che abbia] mai sentito.

Il musicista britannico-americano Graham Nash di Crosby, Stills, Nash & Young dichiarò:

Ogni musicista che si considera realizzato dovrebbe ascoltare (l’album di questo gruppo) e ripensare tutto ciò che sa (sul canto).

Jerry Garcia dei Grateful Dead:

Sono come gli angeli… eccezionalmente puri, davvero raffinati. La nostra canzone ‘Uncle John’s Band è stata ispirata dalla musica dei villaggi della Bulgaria.

La cantante dei Dead Can Dance, Lisa Gerrard, è stata così ispirata da questo album che ha dichiarato:

Se qualcuno è cambiato da questo, quella sono io…

Il coro ad oggi ha tenuto migliaia di concerti, ha partecipato a festival musicali in tutto il mondo e si è esibito nelle più prestigiose sale da concerto internazionali. Incide musica di famosi compositori e per diverse colonne sonore. Nel 2009 ha preso parte alla premiazione dei Grammy Awards assieme a Bobby McFerrin e in molti ricordano in Italia la collaborazione con Elio e le storie tese. Alcuni dei loro brani sono stati campionati e remixati da artisti come Drake, DJ Tiesto, FKA Twigs, Bring Me The Horizon.

Il programma comprende sia nuovissimi brani composti per coro e quartetto d’archi dal compositore e direttore d’orchestra bulgaro Georgi Andreev, sia brani famosi del loro repertorio, come “Ergen Deda”, “Kalugerine”, “Svatba”. Georgi Andreev è uno dei compositori bulgari contemporanei di maggior successo. Ha collaborato con artisti come Nigel Kennedy, Jean Luc Ponty e Robert Plant. Il suo talento nel fondere brillantemente la musica classica corale-orchestrale con ritmi tradizionali e stili folk lo rende perfetto per questo coro. Quarto Quartet è uno degli ensemble bulgari più famosi per la musica da camera classica e contemporanea.

I biglietti dei concerti si possono trovare su ‘Veneziaunica.it‘ (solo per Venezia) e su ‘Ticketone.it‘.

Questo il riepilogo:

Teatro Dino Buzzati – Belluno
2 febbraio – ore 21.00
Platea: intero 35,00 € + diritto di prevendita – ridotto 30,00 € + diritto di prevendita
Galleria: intero 30,00 € + diritto di prevendita – ridotto 25,00 € + diritto di prevendita
Loggione; intero 25,00 € + diritto di prevendita – ridotto 20,00 € + diritto di prevendita
Ridotto: studenti, under26, over65 anni

Teatro Malibran – Venezia
3 febbraio – ore 20.00
Platea – palchi centrali parapetto – balconata primo settore:
intero 35,00 € + diritto di prevendita – ridotto 30,00 € + diritto di prevendita
Palchi centrali dietro palchi laterali parapetto – balconata secondo settore:
intero 30,00 € + diritto di prevendita
ridotto 25,00 € + diritto di prevendita
Palchi laterali dietro – galleria – loggione:
intero 25,00 € + diritto di prevendita – ridotto 20,00 € + diritto di prevendita
Posti solo ascolto:
intero 17,00 € + diritto di prevendita – ridotto 15,00 € + diritto di prevendita
Ridotto: studenti, under26, over65 anni, residenti Città Metropolitana di Venezia