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Il terzo singolo della cantautrice georgia, georgia esce via Factory Flaws. Il brano è prodotto da Daniele Cocchi, in arte Violea, ed è un brano frutto di un dubbio quasi esistenziale dell’artista che dopo un’esperienza con un ragazzo mette in discussione la sua sessualità.

La canzone è un vero e proprio trionfo pop che a noi ricorda la migliore Natalie Imbruglia: immediata, solare, zuccherosa, accattivante, con un ritornello pazzesco che entra subito in testa e un tiro radiofonico che ci fa impazzire.

georgia, georgia spiega così l’idea di “comphet”:

C’era questo ragazzo con capelli lunghi, smalto, musicista, femminista… su carta era perfetto, eppure sentivo che qualcosa non andava. Che fossi io il problema? Ho messo in dubbio la mia sessualità, non capivo cosa stessi provando, forse non ero veramente interessata, forse avevo paura, forse volevo solo sentirmi desiderata, o forse stavo mentendo a me stessa e in realtà gli uomini non mi piacevano affatto. Ho scoperto l’eterosessualità obbligatoria e ho letto il Lesbian Masterdoc: ‘comphet’ è il frutto di questo overthinking. Chissà, forse semplicemente non era bravo a letto!

Giorgia Piva, in arte georgia, georgia, è una cantautrice nata a Verona nel 1999 sotto il segno dello scorpione. Appassionata di musica fin da bambina, da autodidatta capisce che la scrittura rappresenta il mezzo più potente per raccontare le sue esperienze e tradurre le emozioni in qualcosa di liberatorio.

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