Credit: Neil Krug

Djo è il progetto dell’attore (“Stranger Things”, “Fargo”) e produttore Joe Keery.

Oggi lo statunitense annuncia il suo terzo LP con questo moniker, “The Crux“, in uscita il prossimo 4 aprile via AWAL a distanza di due anni e mezzo dal precedente, “Decide”.

“The Crux” è stato co-prodotto da Keery e dal suo collaboratore di lunga data Adam Thein. È un album di impeccabile maestria. A differenza degli album precedenti di Keery – registrazioni in camera da letto incentrate sui sintetizzatori – “The Crux” mette in risalto chitarre lussureggianti e una strumentazione che ricorda il pop della fine degli anni ’60 e ’70. È un album pieno di perdita e struggimento, ma anche di spirito e gratitudine. L’album è stato scritto in giro per il mondo in un periodo particolarmente fertile per Keery, alle prese con la transitorietà del suo altro lavoro, la lontananza dagli amici e dalla famiglia. Ma per realizzare l’album si è stabilito nei leggendari Electric Lady Studios di New York, sua patria d’adozione. “The Crux” non solo mette in mostra la sua ambiziosa portata, ma anche le sue abilità di abile polistrumentista e autore di canzoni (tutti i brani sono stati scritti da Keery o in collaborazione con Adam Thein).

Ciò che inizia come una meditazione sulla dissoluzione di una relazione si snoda verso la resilienza di sé, la celebrazione e il riconoscimento dell’importanza di nutrire la comunità. Questi temi si riflettono sia nei testi che nello spirito collaborativo della musica, con i contributi della sua famiglia e degli amici di sempre che conferiscono all’album un’energia calda che rispecchia i legami al centro del disco. Sebbene le canzoni siano ricche di specificità, l’album suona come la colonna sonora di un film, dove l’ascoltatore può facilmente allinearsi con un personaggio, una situazione o un’emozione. E questo è, in parte, il modo in cui Keery inquadra il concetto dell’album attraverso la sua arte – una collaborazione con Neil Krug – come un hotel in cui tutti i suoi ospiti sono transitori e si trovano a un bivio spirituale o emotivo.

Ad anticipare l’uscita ecco il primo singolo “Basic Being Basic”, che potete ascoltare qui sotto.

Il brano si muove su territori disegnati con synth e percussioni elettroniche, mentre Keery vaga tra falsetto e spoken word, facendo divertire e mettendo voglia di muovere il piede.

Listen & Follow
Djo: Facebook