L’indefinibile band britannica Maruja ha annunciato il suo album di debutto, “Pain to Power“. Il disco uscirà il 12 settembre per Music For Nations ed è stato prodotto da Samuel W Jones, che ha lavorato anche a tutti i loro EP.

Il primo singolo è “Look Down On Us”, un brano di 10 minuti che tocca quasi tutto ciò di cui Maruja ha dimostrato di essere capace: punk, jazz, prog, spoken word, hip hop, art rock sperimentale e altro ancora. La sua varietà musicale è accompagnata da un messaggio senza compromessi ispirato al capitalismo avanzato, all’avidità, all’oppressione e alla classe dirigente miliardaria. Il cantante Harry Wilkinson definisce la canzone “un riflesso dei tempi in cui viviamo” e aggiunge:

La prima metà della canzone dipinge un quadro grottesco e vivido dei super ricchi e dell’impatto che hanno sulla nostra cultura. La seconda metà parla della necessità di unirsi in solidarietà e abbracciare l’amore come comunità più ampia, specialmente in tempi di oppressione. La canzone chiude il cerchio, tornando al punto di partenza per ricordare all’ascoltatore la lotta da cui è nata e quella che ancora rimane.

Parlando con NME dell’album in generale, il bassista Matt Buonaccorsi dice:

Molti dei temi trattati in questo album – e mi riferisco a cose che noi quattro, la nostra generazione e le persone di tutto il mondo stanno vivendo in questo momento – riguardano il vedere così tanto tumulto, guerra, corruzione, avidità, orrore attraverso gli schermi dei nostri telefoni. È facile sentirsi impotenti quando si guarda tutto ciò che sta accadendo. Decenni fa, avresti sentito parlare di cose come la Palestina solo sui giornali, ma ora il mondo è un palcoscenico aperto. Riceviamo informazioni su ogni tipo di sofferenza incredibile da paesi diversi, da popoli diversi.

L’album include anche il singolo di Maruja del 2024 “Break the Tension”.

La band ha due date italiane fissate, di cui la seconda è stata appena annunciata:

7 agosto, Ypsigrock Festival, Castelbuono (PA)

29 novembre, Santeria Toscana 31, Milano