Justass, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Always Ascending“, il quinto LP dei Franz Ferdinand, è uscito nell’ormai lontano febbraio 2018, ma gli scozzesi hanno ancora voglia di suonare dal vivo dopo gli anni di stop forzato causati dalla pandemia.

Sono ben quattro le date estive italiane e quella di stasera al Beat Festival di Empoli è proprio l’ultima: come ci rivelerà il frontman Alex Kapranos durante la serata, il gruppo scozzese entrerà presto in studio per registrare la sua sesta fatica sulla lunga distanza che presumiamo possa uscire nel corso del 2024.

Oggi ci troviamo nel grandissimo parco di Serravalle, a due passi dal centro della città toscana e a un minuto a piedi dallo stadio Castellani: questo spazio è incredibilmente illuminato e dimostra una grandissima vivacità con bancarelle e stand che vendono cibo praticamente ovunque e arriva un’ottima risposta anche da parte di tanti cittadini, che sembrano frequentare molto volentieri questa manifestazione.

Il concerto dei cinque ragazzi di Glasgow si tiene in un enorme prato a dire il vero piuttosto lontano dall’entrata del parco: anche in questo caso la risposta del pubblico è piuttosto importante, sebbene il sold-out rimanga comunque lontano.

La serata si preannuncia come una vera e propria festa con una setlist ricca di hit provenienti da ogni LP della loro carriera e così sarà nella prossima ora e mezza: si parte subito con la storica “The Dark Of The Mattinée”, dove la batterista Audrey Taut, che proprio oggi compie gli anni, ci dimostra che il suo drumming è decisamente più intenso rispetto a quello di chi l’ha preceduta in questa band, ovvero Paul Thompson. Kapranos e soci, però, almeno inizialmente vogliono tenere l’atmosfera piuttosto rilassata e non forzano mai con il ritmo anche se un certo senso di esaltazione non viene mai a mancare.

Il divertimento è presente anche poco dopo con “Walk Away”, che sembra essere comunque più tranquilla rispetto alla sua versione originale: il pubblico poi spesso prende il posto di Alex ai main vocals per un vero e proprio sing-a-long divertentissimo e sentito.

A seguire ecco “Build It Up”, una delle due canzoni inedite presenti in setlist oggi, che farà probabilmente parte del loro nuovo LP: il brano, già suonato durante le recenti date estive in Europa, ha un ritmo saltellante, ottime melodie e vede anche l’uso del piano, mentre il suo spirito è assolutamente brillante e siamo sicuri che saprà convicere i fan del gruppo di Glasgow anche quando sarà pubblicato su disco.

Come abbiamo già detto, però, la serata è soprattutto fatta di grandi classici e quindi non poteva mancare anche “Do You Want To”: dopo aver svelato al pubblico toscano che, dopo questa data, torneranno in studio per registrare il disco nuovo, Kapranos si lascia aiutare di nuovo dalla folla che canta insieme a lui, lasciandosi trascinare dai ritmi incalzanti e dalle melodie catchy del pezzo.

Poco dopo in “Stand On The Horizon” sono i synth a essere i veri protagonisti, spingendo la band scozzese verso una direzione decisamente dancey e divertente per la gioia dei presenti.

Alex ammette di sentirsi molto bene qui a Empoli e si lancia in “Darts Of Pleasure”, dove le linee di basso di Bob Hardy dominano, mentre il drumming di Audrey rasenta un tono militaresco.

Non può poi mancare “Take Me Out” ancora così travolgente dopo tanti anni: mentre Kapranos dà l’impressione di essere estremamente rilassato, il pubblico salta, balla e risponde con continui handclapping.

Dopo un intro in cui Alex accenna “Bella Ciao” con la chitarra, lasciando che il pubblico la canti, il mainset si chiude con “Outsiders” a cui si aggiungono numerosi elementi elettronici che la rendono saltellante e divertente, prima che si concluda con un’esplosione di esaltanti e infinite percussioni.

Ci aspetta poi un lungo encore di ben quattro brano che termina con “This Fire”, un altro inno totalmente folle, quanto catchy e irresistibile.

Una serata di pura gioia per celebrare questa band e i suoi ormai 20 anni di carriera in attesa del prossimo step: dopo tutto questo tempo Kapranos e soci sono sempre inarrestabili e incredibilmente divertenti!