Nate come duo capitanato dalle gemelle italo – canadesi Emmalia e Sarafina Bortolon-Vettor, le Bonnie Trash sono oggi un agguerrito quartetto con Emma Howarth – Withers al basso e Dana Bellamy alla batteria. 

Credit: Dana Bellamy

Forti di due EP (“Ezzelini’s Death” e “My Love Remains The Same“) e dell’esordio “Malocchio” arrivano a questo nuovo album con le idee ben chiare. “Mourning You” parla del perdere qualcuno che ami, nel loro caso la morte della Nonna Maria fonte delle storie e antiche leggende che hanno ispirato buona parte dei dischi precedenti.

Echi di Joy Division, Black Sabbath, John Carpenter, Nine Inch Nails, cinema horror e slasher movies vengono rielaborati dalle Bonnie Trash fin dalla grafica di copertina e nelle prime note di “Grief” spettrale intro strumentale. Dura e muscolare “Veil Of Greed” con riff potenti courtesy of Emmalia e la voce di Sarafina espressiva e tenace.

Non trascurano il lato melodico ben messo in evidenza in “My Love Remains The Same (Kisses Goodbye)” già sentita nell’ultimo EP ma l’atmosfera del disco è feroce, ritmata, quella di “Hellmouth”, “Haunt Me (What Have You Become)” o “In The End, I’ll Wait For You” giusto per fare qualche esempio.

Le chitarre distorte e col riverbero di “Poison Kiss”, il basso aggressivo e i synth di “Your Love Is My Revenge”, la chiusura affidata a “It Eats Shadows” che riporta alle sonorità di “Grief” completano un album sofferto e passionale, dark e scatenato che conferma la crescita stilistica e compositiva delle Bonnie Trash.