è un’estate decisamente ricca di impegni quella che stanno attraversando gli artisti dell’etichetta Erased Tapes: uno dei fondatori, Nils Frahm ha fatto uscire un ep con Woodkid ed addirittura Robert De Niro (oltre a collaborare nel nuovo e atteso album di DJ Shadow), mentre Peter Broderick tornerà  sulla label londinese in agosto, confermando quello splendido bipolarismo che caratterizza la casa di produzione, perfettamente in equilibrio tra elettronica e musica strumentale contemporanea.

In questa fervente attività  si fa notare anche Rival Consoles: l’artista e producer inglese torna con un nuovo, breve album (appena sei tracce) a neppure un anno di distanza dall’ottimo “Howl”, eppure il tempo passato sembra ben maggiore. Nei trenta minuti abbondanti di “Night Melody” troviamo un suono elettronico meno votato alla riflessione e allo sperimentare con i field-recordings: “Pattern of the North”, l’irresistibile “Johannesburg” e la titletrack sono esempi meravigliosi di un incedere techno estatico, mentre i brani più delicati e romantici esplorano una tavolozza di intuizioni più sensibili e soffusi.

Con una discografia già  ricca di lavori memorabili, la dedizione che Rival Consoles mette nel proprio lavoro, la passione e la volontà  di esplorare suonano ancora più stupefacenti: questo non fermarsi mai e una sana curiosità  sono gli ingredienti più importanti di una musica emozionante e sempre in movimento.